La neopromossa ha deciso: giocherà nello storico stadio di Verona | L’annuncio
Il club ha trovato casa per la prossima stagione
Era nell’aria da un po’ e finalmente c’è l’ufficialità. Il Caldiero Terme, dopo la storica promozione dalla Serie D, ha risolto la questione stadio. Il club veneto ha ottenuto da poco il nulla osta dal prefetto di Verona e condividerà la “casa” con un’altra società.
Si tratta della Virtus Verona. Infatti, come da comunicato del Caldiero Terme, giocherà le partite in casa allo stadio Gavagnin-Nocin di Verona. Le due squadre si divideranno l’impianto di via Montorio per le prime partite della stagione, almeno finché non saranno ultimati i lavori dello stadio Mario Berti di Caldiero.
Si tratta di un grande passo avanti per la storia dei gialloverdi, giunti alla prima partecipazione in Serie C. Aver trovato lo stadio per l’inizio della prossima stagione, consente al club di programmare al meglio il debutto tra i professionisti. Un passo importante, il primo della stagione 2024/25.
Inoltre, c’è di buono la vicinanza tra le due strutture. I tifosi del Caldiero non dovranno organizzare trasferte chilometriche e costose per seguire la propria squadra in casa. Infatti, il Gavagnin-Nocin dista appena 16 km dal Mario Berti di Caldiero.
Cladiero, ecco lo stadio: la nota del club
Si sa, il tema stadio è uno dei più spinosi quando si affronta una promozione, specie se storica. Spesso i club non sono pronti ad affrontare spese troppo corpose nel poco tempo a disposizione per l’iscrizione al campionato. E questo rischia di rallentare e non poco la programmazione della stagione successiva, con tutte le conseguenze del caso. Il Caldiero Terme ha invece trovato subito l’accordo, come si evince dal comunicato sul sito del club.
“Lo stadio Gavagnin-Nocini di via Montorio a Verona sarà la casa del Calcio Caldiero Terme fino al completamento dei lavori dello stadio Mario Berti di Caldiero nelle fasi iniziali del campionato di Lega Pro 2024-2025. Il Calcio Caldiero Terme intende ringraziare il prefetto di Verona, il dott. Demetrio Martino, la questura di Verona, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, la società Virtus Verona con in testa il presidente Luigi Fresco e tutte le autorità competenti, per aver tutti dimostrato il massimo impegno per il buon esito della vicenda“.
Tutto pronto per il primo anno tra i professionisti
Anche l’ultimo tassello è stato completato, ora la palla passa al mercato. Con la conferma di Cristian Soave, allenatore nella storica promozione del club, e l’acquisto di Alessandro Giacomel, pian piano la squadra per la C sta prendendo forma. Tra l’altro, Giacomel è un ex Virtus Verona, dunque conosce bene quello che sarà il suo prossimo stadio di casa.
Il Caldiero arriva in Serie C per la prima volta dopo aver vinto il Girone B di Serie D. I gialloverdi hanno scalzato il Piacenza a sorpresa dalla prima posizione, negandogli di tornare tra i professionisti. Un’impresa che è già passata alla storia, ma che dev’essere solo un punto di partenza per sognare veramente in grande.