Home » Campobasso, Braglia: “Ci siamo ammazzati da soli, non si può prendere gol in quel modo”

Campobasso, Braglia: “Ci siamo ammazzati da soli, non si può prendere gol in quel modo”

Braglia | Credit: Simone Grilli, Gubbio | lacasadic.com

L'allenatore Piero Braglia - credit Simone Grilli AS Gubbio 1910 - www.lacasadic.com

Nel posticipo con il club umbro, la squadra di Braglia viene piegata da un’altra sconfitta. L’intervento dell’allenatore nel post gara.

Tre sconfitte in quattro partite: questo il rendimento del Campobasso nell’ultimo mese e che vale l’attuale ottavo posto in classifica. Ma Piero Braglia non ci sta e dopo la sconfitta con il Perugia (2-1) ha confessato: “La sconfitta la spiego con un momento un po’ particolare, basta un niente e ci pigliamo gol”.

“Anche se abbiamo gestito la partita come volevamo noi, palleggiando almeno fino alla trequarti, venendo fuori con movimenti della mezzala, del trequartista, però poi alla fine negli ultimi 30 metri non si era per niente incisivi e si era fini a sé stessi”, ha dichiarato a proposito della gara.

Sulla seconda rete subita, quella decisiva per la sconfitta: “Ci siamo ammazzati da soli sul secondo gol, sportivamente parlando, perché non si può prendere un gol in quella maniera lì”.

Ha concluso: “Quando l’avversario è rimasto in 10 come noi, la potevamo rimettere in piedi perché poi alla fine le partite girano su un episodio però c’è stata una ingenuità clamorosa, ma ne stiamo combinando un po’ ultimamente e mi inizia a dare un po’ fastidio”.

Sulla difesa: “Basta un soffio di vento e ci fanno gol”

Braglia ha poi ripreso: “Abbiamo fatto la partita che ci eravamo prefissi di fare, il Perugia non ci ha creato problemi ma negli ultimi trenta metri siamo stati inefficaci. Faccio fatica a capire, fino a quattro partite fa avevamo la migliore difesa del campionato, oggi basta un soffio di vento e ci fanno gol.

E sui tifosi: “Ora però basta, rimbocchiamoci le maniche. I tifosi ci hanno fischiato? Ci hanno incoraggiato fino all’ultimo secondo ma è arrivata la terza sconfitta in quattro partite, comprensibile che gli girino le scatole….

Di Nardo
Di Nardo, crediti Campobasso Fc, www.lacasadic.com

Rendimento e futuri appuntamenti

Un momento di dissesto, di squilibrio – definirlo “terremoto” sarebbe fin troppo – è quello che sta vivendo la squadra di Braglia. Dopo la parabola ascendente che li ha visti coinvolti per ben due mesi, il Campobasso ha avuto una ricaduta poco prima dell’effettivo giro di boa.

Il prossimo 14 dicembre i molisani saranno impegnati nella gara casalinga con il Pescara, la prima della classe a pari merito con la Ternana (39 punti ciascuna) e dovranno dimostrare carattere oltre che voglia nell’imporsi in classifica.