Campobasso, D’Angelo: “Farò da guida per i giovani. Braglia allenatore esigente”
Sonny D’Angelo, centrocampista del Campobasso, ha parlato in conferenza stampa del suo arrivo in Molise e del suo rapporto con l’allenatore Braglia.
Altro giro, altra corsa. Dopo la sua ultima stagione divisa tra Crotone e Avellino, squadre con le quali aveva collezionato un totale di 42 presenze e 2 reti, Sonny D’Angelo si è presentato in conferenza stampa ai giornalisti e ai tifosi del Campobasso. Il centrocampista siciliano è dunque pronto ad iniziare una nuova avventura, questa volta in maglia rossoblù, e sotto la guida dell’allenatore Piero Braglia, che aveva già avuto durante la sua esperienza all’Avellino dal 2020 al 2022.
Anche per Piero Braglia quella al Campobasso rappresenta una nuova avventura. L’allenatore toscano, infatti, aveva dato le sue dimissioni dalla panchina del Gubbio alla fine di una stagione conclusasi con un totale di 59 punti raccolti in 39 partite e la qualificazione ai play-off. Poi le dimissioni dopo la sconfitta casalinga maturata in casa contro il Rimini per 0-1, che era costata al Gubbio l’eliminazione diretta.
“Sono uno che fortunatamente ha sempre fatto gol. La mia caratteristica principale è l’inserimento con i tempi giusti, e speriamo di farne tanti qui” racconta D’Angelo in conferenza stampa. Per il centrocampista un totale di 32 reti e 12 assist in carriera nelle sue varie esperienze con le maglie di Livorno, Crotone, Matera, Potenza, Noto, Reggiana, Fondi, Sicula Leonzio e, in ultimo, proprio l’Avellino.
Per Sonny D’Angelo inizia quindi una nuova era in maglia rossoblù, e non vede l’ora di rendere i tifosi orgogliosi di lui: “Quando ho giocato qui era deserto a causa del Covid, ma l’anno scorso ho seguito le partite e ho visto la curva. Mi ha fatto emozionare.” Il senso del calcio, alla fine, è proprio questo. L’amore per la maglia, per i tifosi e per lo sport in sé, e mettersi costantemente in gioco è forse la parte più gratificante di tutte.
Campobasso, D’Angelo: “Con Braglia l’anno più importante della mia carriera. Lo ringrazierò a vita”
Un rapporto stretto quello tra Sonny D’Angelo e Piero Braglia, come confessato dal centrocampista stesso in conferenza stampa: “Con lui ho vissuto l’anno più importante della mia carriera. Sono arrivato a 12 gol ad Avellino al primo anno con lui. Lo ringrazierò a vita”, raccontando poi del suo approdo al Campobasso: “Ho parlato con mister e gli ho detto che se c’era la possibilità sarei andato solo da lui. Con lui giocherò come mezzala sinistra“
Racconta, poi, dell’unità del suo nuovo gruppo e dell’animo da sergente dell’allenatore: “Siamo una squadra con tanti giovani, stiamo lavorando. Il mister lo conoscevo già, quindi sarò uno di quelli che cercherà di far capire ai giovani e a quelli che non l’hanno mai avuto la sua mentalità, che è quella di non mollare mai e di lottare su tutti i palloni. Braglia è un sergente. Uno di quegli allenatori che fa passare poche cose, perché ci vuole sempre concentrati al cento per cento per 24 ore al giorno.”
Il punto sul mercato del Campobasso
In vista della nuova stagione di Lega Pro, il Campobasso si prepara al meglio con un mercato costantemente in moto. Oltre a D’Angelo e all’ufficialità dell’ex Entella Alessandro Faggioli, i rossoblù hanno già ufficializzato i difensori Davide Mondonico, Federico Fort, Danny Pacillo, Bernardo Calabrese, Marco Bosisio, Roberto Pierno e Kevin Haveri del Torino. In attacco Riccardo Forte e Samuele Spalluto, mentre a centrocampo Alessandro Pellitteri e Christian Scorza. In porta Andrea Sorrentino e Francesco Forte, anch’esso vecchia conoscenza di Piero Braglia.
Ma non finisce qui: si registra, infatti, un forte interesse del Campobasso per Celesia e Di Massimo, oltre all’affondo per il centrocampista ex Pescara Aloi. Ufficializzati anche i rinnovi dei difensori Luis Maldonado e Riccardo Parisi e dell’attaccante Andrea Lombardi, autore di 6 gol e 9 assist nella passata stagione. Insomma, il Campobasso di Matt Rizzetta punta in alto, cercando di affidare all’allenatore Piero Braglia una squadra composta da giovani promesse e certezze della categoria.