Campobasso, via ai lavori per ampliare la capienza del “Nuovo Romagnoli”
Il “Nuovo Romagnoli” di Campobasso si rifà il look. Nelle scorse ore sono partiti i lavori di ristrutturazione e per portare la capienza a 14.000 posti. Sarà riaperta la tribuna dei “Distinti” dopo quasi 18 anni dall’ultima volta. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è permettere l’accesso ai tifosi della squadra rossoblù per la partite casalinghe e ospitare nelle occasioni migliori la Nazionale Italiana e i concerti.
Lavori avviati per il restyling dello stadio di Campobasso
La ditta “Califea srl” che si è aggiudicata il bando di gara procederà con lo “spicconamento” del cemento in condizioni precarie. Verranno successivamente ripristinate tutte le zone in calcestruzzo e dei servizi igienici riservati al pubblico. Si stima che per fino luglio i lavori per questo settore saranno ultimati e pronti per l’avvio del prossimo campionato. L’ultima volta dell’apertura dei Distinti risale all’ultimo match della Nazionale in Molise il 3 giugno 2003.
Obbiettivo aumento della capienza
Altro obiettivo di questi lavori che riguardano lo stadio “Nuovo Romagnoli” è l’aumento della capienza degli spettatori. Infatti, nonostante i 25.000 posti disponibili ne sono omologati solo 7.500. Quindi la giunta comunale di Campobasso, quindi, vuole distribuire più posti a sedere, aumentando a 14.000 la capienza. Infatti sono previsti per la curva nord 3.667 posti, la tribuna Monforte 5.548, curva sud 1.272 e Tribuna laterale 1.040. Inoltre, saranno sistemati i seggiolini dei settori già citati, i tornelli d’accesso allo stadio e i lavori tecnologici e di cablaggio. Il Comune punta a terminare i lavori entro il 2022 per riportare allo splendore di un tempo lo stadio molisano.
A cura di Federico Rosa