Dall’Inter con Gasperini fino al miracolo Turris: quale futuro per Bruno Caneo?
“Io, vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro” recita il brano dei Nomadi. Un po’ vagabondo effettivamente lo è stato il futuro di Bruno Caneo, uno degli allenatori più ricercati di tutta la Serie C nell’ultimo mese. L’ottima stagione con la Turris ha puntato fari e sirene su di lui. Carrarese, Pescara, Juve Stabia lo hanno cercato e ora la sua prossima destinazione potrebbe essere Padova. Dopo aver girato l’Italia insieme a un maestro di calcio come Giampiero Gasperini, quale sarà il futuro dell’ex viceallenatore dell’Inter?
Caneo, l’allenatore più ricercato in Serie C
L’estate è la stagione dei tormentoni e dei valzer in panchina. Sicuramente in questo caldo giugno 2022 Bruno Caneo è stato presente in parecchi taccuini di molti DS e Presidenti di Lega Pro, dopo l’addio con la Turris. L’allenatore è in pole per la panchina del Padova, dopo l’addio di Massimo Oddo e una Serie B sfumata negli ultimi 180 minuti in finale playoff contro il Palermo. A colpire la dirigenza dei veneti è proprio l’idea di calcio proposta in Campania nel Girone C. Anche altri club come il Pescara, la Carrarese e la Juve Stabia avevano sondato Caneo, ma le trattative non si erano poi concretizzate.
La Turris di Caneo, un mix di calcio spettacolo e divertimento
La stagione 2021/22 per la Turris è stata una delle più belle degli ultimi anni. Un gruppo squadra unito e compatto e un condottiero chiamato Bruno Caneo. L’allenatore ha il merito di aver instillato un elisir composto tra calcio e divertimento, lasciando spensieratezza agli 11 titolari in campo e superando ogni difficoltà presentatasi. Di lusso le vittorie contro il Foggia di Zeman, il 3-0 rifilato al Palermo, l’1-0 al Catanzaro e il 4-3 a Catania espugnando il “Massimino”. Grande merito soprattutto a giocatori come Vito Leonetti, capocannoniere del team con 17 reti. Di lusso la stagione anche di Giannone, Santaniello e Tascone, protagonisti assoluti di questo piccolo grande miracolo chiamato Turris.
5 anni insieme al “Gasp” con Genoa e Inter
Molto importanti sono gli anni vissuti da viceallenatore, al fianco di un grande uomo di calcio come Giampiero Gasperini. L’attuale allenatore dell’Atalanta nel 2006 è stato chiamato a guidare il Genoa in Serie B e il “Gasp” al suo fianco ha voluto proprio Bruno Caneo. Gli anni in rossoblù sono da favola: subito al primo anno la promozione in Serie A e due anni dopo viene sfiorata la qualificazione in Champions League. Solo la Fiorentina di Mutu, Jovetic e Gilardino ferma il sogno genoano di poter urlare al Ferraris “The Champions”.
L’avventura da vice però non finisce qui. Gasperini nel 2011 viene chiamato a guidare l’Inter orfana di una deludente gestione Benitez-Leonardo. Caneo quindi diviene viceallenatore dei nerazzurri, esperienza che però si rivela breve e un po’ sfortunata. Ma, al fianco del “Gasp”, Bruno ha potuto imparare molto. Consigli utili per una grande carriera in panchina.
Ora Bruno Caneo è pronto ad una nuova avventura in Serie C, con idee di calcio ben precise e libertà di sognare di rivivere quelle magiche notti europee vissute più di 10 anni fa.
A cura di Federico Rosa