Padova, Caneo: “Voglio una mentalità vincente. Il passato non conta”
Il Padova di Bruno Caneo scalda i motori. Non solo quelli dei mezzi di trasporto con cui i biancoscudati raggiungeranno il ritiro di Rivisondoli, ma anche quelli metaforici in vista dell’inizio della preparazione precampionato. “È un gruppo in parte già consolidato. Mancano 2-3 pedine, il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli è stato bravo e sta portando ad adempimento tutto quello che abbiamo pensato per costruire questa squadra e per le mie idee di gioco. Son contento” ha spiegato prima il neo-allenatore dei veneti in un’intervista attraverso i canali ufficiali del club prima della partenza.
Caneo: “Coppie nei ruoli per alzare qualità e competizione”
Caneo è proiettato sul lavoro estivo del suo Padova per quanto riguarda il mercato, l’aspetto fisico e mentale: “Ora avremo la prova dal campo e le risposte saranno più precise. Abbiamo deciso di fare delle coppie nei ruoli, per alzare la qualità e la competizione. Il campo dirà chi merita di essere titolare nel ruolo, chi sarà abile a capire l’importanza del ruolo rispetto ai compagni. Questa ritiro ci permetterà di capire di che pasta siamo fatti. La metodologia di lavoro sarà improntata sulla corsa e la forza, dobbiamo buttare giù una base importante. Lavoro psicologico? Ci sarà da fare, tra virgolette, ma quando si riparte con una nuova stagione non si penserà più all’anno passato. Dobbiamo convogliare le energie su una mentalità incentrata sullo spirito di sacrificio, vincente”.
Caneo riparte dalla Turris formato calcio champagne: “Lavoro e dedizione per essere protagonisti e far divertire tutti”
La Turris di Caneo è stata ammirata in tutta Italia per il suo gioco propositivo e spettacolare: “Le mie idee mi hanno portato a far sì che si parlasse di me negli ultimi anni, io parlo poco e pretendo molto impegno. Lavoro e dedizione, solo così potremo essere protagonisti in campo. Quando i calciatori si divertono si divertono anche dirigenti e spettatori. Ci sarà un lavoro generale nei primi tre giorni, saranno di studio”.
E allora barra a dritta con un preciso programma di allenamenti: “Man mano che passeranno i giorni il lavoro fisico sarà accompagnato da quello tattico. Faremo sedute di 1 ora e mezza che ci daranno al base per cercare di diventare protagonisti nei 90 minuti”.
Caneo: “Sulla carta c’è qualche squadra più forte del Padova, ma possiamo sopperire con l’organizzazione”
Riparte la caccia alla Serie B: “Noi dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, c’è qualche compagine che sulla carta è più forte di noi, ma poi si gioca 11 contro 11, se con l’organizzazione di gioco ed il collettivo riusciamo a sopperire alla differenza sulla carta e sapendo di essere più forti su quegli aspetti, il resto verrà da se”.
Fari puntati anche sull’attacco, rinnovato: “Abbiamo preso profili di qualità, la squadra dovrà riuscire a giocare di reparto. Ceravolo si sa muovere, conosce il gioco del calcio, per noi sarà importante e potrà insegnare i movimenti di reparto. De Marchi è un’alternativa a Ceravolo e Ceravolo è un’alternativa a De Marchi. Gagliano è una mezza punta. La differenza tra girone Sud e Nord? La qualità tecnica è un po’ più alta nel girone A, la differenza in quello C è di mentalità agonistica, noi negli allenamenti dobbiamo avere questa consapevolezza”.
L’elenco dei convocati per il ritiro di Rivisondoli
PORTIERI: Donnarumma (’90), Zanellati (’99), Fortin (’03), Burigana (’01)
DIFENSORI: Monaco (’92), Gasbarro (’95), Germano (’92), Kirwan (’95), Ilie (’02), Felipe Curcio (’93), Zanchi (’91), Calabrese (’02), Biancon (’01), Cabianca (’03)
CENTROCAMPISTI: Saber Hraiech (’95), Della Latta (’93), Busellato (’93), Dezi (’92), Franchini (’98), Vasic (’02), Cretella (’02), Castellano (’98), Bacci (’05), Miccoli (’04)
ATTACCANTI: Ceravolo (’87), De Marchi (’94), Bifulco (’97), Russini (’96), Terrani (’94), Gagliano (’00), Piovanello (’00), Ghirardello (’05)