Da San Paolo, Brasile, alla conquista dell’Italia: pronti, via e Luan Capanni è già al centro dell’area di rigore. Non c’è tempo da perdere. Per l’ex stellina di Lazio e Milan l’esordio con la maglia del Grosseto arriva a pochissimi giorni dall’ufficialità del passaggio in prestito ai biancorossi. Un nuovo giro di giostra nel Girone B di Serie C, dopo la semestrale parentesi alla Viterbese, con il pensiero sempre rivolto a Milanello. Stasera la prima rete con la nuova maglia.
Giocatore duttile ma votato alla concretezza: il gol, prima di ogni cosa. Sono soltanto due, però, i centri messi a segno con la maglia della Viterbese in questo girone d’andata. Troppo pochi, forse, per un attaccante il cui impatto italiano preannunciava altri risvolti di carriera. L’idolo? Vieira, ma non Patrick: è Rai, campione del mondo col Brasile nel ’94, e stella del Psg degli anni ’90.
Cresciuto nei settori giovanili di Corinthians e Flamengo, il passo successivo lo spinge dritto fino al Colosseo: è la Lazio, infatti, a scommettere per prima sul talento verdeoro, in possesso anche del passaporto italiano. Un bisnonno di Cesena e una bisnonna di Bari a certificare un legame con l’Italia tutt’altro che marginale.
Ma dai prati brasiliani Luan apprende anche l’arte della fantasia. Il sapore verdeoro. Con la Primavera della Lazio 13 reti in 21 presenze. Lo nota Simone Inzaghi. Il 26 maggio 2019 nella sconfitta 3-1 contro il Torino arriva l’esordio in Serie A: “E’ stato il giorno più bello della mia vita, ringrazio tutti”, dirà Luan Capanni al termine di quella partita.
Poi il Milan, che di Brasile se ne intende: “Sono cresciuto guardando le giocate delle grandi stelle del Milan. Ho visto giocare in questo club tanti campioni brasiliani che sono un esempio per me, come Kakà, Ronaldinho o Cafu. Devo rispettare la tradizione, sono felice per questo”.
Osservato speciale di Geoffrey Moncada, il classe 2000 di San Paolo viene individuato come il fuori quota ideale per la Primavera rossonera.
Prima in Spagna e poi in Italia: Luan Capanni entra nel mondo dei grandi e lo fa in Serie C. Prima in terra iberica, con la casacca del Racing Santander. Poi il ritorno in Italia. Viterbo, e ora Grosseto, poco più a nord e un gradino più su nella classifica del girone B. L’esordio arriva subito, nel derby dello scorso weekend contro la Carrarese terminato 0-0: “E’ stata una sorpresa pure per me, non sapevo se avrei giocato o meno. Ma con la testa sono sempre stato pronto per la partita. Voglio aiutare questa squadra da subito”.
C’è una salvezza da conquistare. Luan, intanto, ha già iniziato a segnare.
A cura di Pietro Marchesano
Camarda tra i nomi che il ct vorrebbe convocare per il 2025, un grande traguardo…
All'Alfredo Viviani i lucani affrontano la squadra di Colombo nel match valevole per la sedicesima…
All'Alberto Pinto il derby campano tra Casertana e Giugliano, valevole per la sedicesima giornata di…
Tutti gli aggiornamenti nel turno di C di questo weekend. Torna il campionato di Serie…
Allo Iacovone i pugliesi sfidano la squadra di Auteri nel match valevole per la sedicesima…
Stagione che sembrava già finita lo scorso ottobre, poi il recupero lampo. Ha quasi dell'incredibile…