Capuano: “Foggia? Non ho rimpianti. Resto sempre legato a Taranto”
L’allenatore, qualche giorno dopo le dimissioni col Foggia, era sugli spalti al Viviani di Potenza. Le sue parole ai microfoni di Antenna Sud.
A distanza di poco più di tre giorni dall’addio al Foggia, Ezio Capuano è tornato a parlare. Lo ha fatto ai microfoni di Antenna Sud nel prepartita di Potenza-Taranto, che ha visto la sua presenza sugli spalti.
L’allenatore campano si è innanzitutto espresso sulla sua breve parentesi in rossonero: “Non ho nessun rimpianto, chi li ha è un uomo debole. Io penso di essere una persona forte. Sicuramente è stata una scelta che in pochi avrebbero preso in questo mondo di squali. Io l’ho presa e me ne sono assunto le responsabilità, facendo anche un danno alla mia famiglia“.
Su Zangla, suo vice che attualmente sta allenando il Foggia ad interim: “Gli ho detto di non chiamarmi nella maniera più assoluta, gli voglio bene ma gli ho chiesto questo piacere“.
Per una porta che si chiude, c’è sempre una che se ne apre e Capuano spera possa avvenire presto: “Mi auguro di dover stare fermo il meno possibile. Ora però è troppo presto. Sicuramente credo di meritare una panchina importante per quello che ho fatto vedere negli ultimi anni“.
Capuano: “Taranto è parte della mia pelle”
Nel corso dell’intervista, poi, non è mancato un riferimento al Taranto: “Sarà sempre parte del mio cuore, l’ho sempre detto. Non posso dimenticare quella parentesi. Sono stati due anni incredibili in cui ho ricevuto e dato tanto. Per me sarà sempre una parte della mia pelle“.
“A dimostrazione di ciò – ha aggiunto – ho ancora un braccialetto rossoblù che mi fu regalato da un ragazzo disabile e che ho tenuto sempre, anche quando ho allenato a Foggia. Credo di non dover aggiungere ulteriori parole“.