Capuano: “Dovevamo vincere noi, non il Latina: 6 occasioni e un rigore netto”
Altra sconfitta per il Messina di Capuano che ha perso 1-0 contro il Latina in trasferta grazie al gol di Carletti. Un ko che tiene la squadra siciliana in 18esima posizione nel girone C di Serie C, in piena zona playout. Una situazione complessa, dalla quale Capuano e i suoi dovranno provare ad uscire al più presto per risalire dalla zona più ‘calda’ della classifica.
Nel post gara, Capuano ha analizzato la sconfitta (secondo lui immeritata), è tornato sul rigore non concesso dall’arbitro, ha anticipato qualche tema di mercato ed ha esordito con un ringraziamento: “Prima di parlare della gara ringrazio tutta la gente di Messina per l’affetto dimostrato nei miei confronti per la morte di mia madre. Ho letto lo striscione, è stato qualcosa di commovente. Da parte mia e di tutta la mia famiglia ringrazio il popolo messinese e quello di Latina per quanto visto al momento dell’ingresso in campo”.
Capuano e l’analisi della gara
“Se c’era una squadra che doveva vincere quella era il Messina. Conto 6 occasioni da gol e c’era rigore netto su Adorante. Abbiamo creato tantissimo e fa male tornare a casa a mani vuote – ha proseguito l’allenatore del Messina, come riportato da strettoweb.com –. Nel calcio è il risultato che conta, la prestazione va a farsi strabenedire se perdi e non è la prima volta che succede. L’impegno dei ragazzi è stato massimale”.
“Penso che sia presto per parlare di mercato. Io comunque posso dare indicazioni, perché il mercato non spetta a me, c’è gente competente che sa dove intervenire e come farlo. Le assenze di oggi erano tantissime e c’è stata anche all’ultimo momento quella di Russo, che doveva partire titolare, e di Marginean, che non è neanche partito. Speriamo che per domenica prossima avremo recuperato qualcuno. Da Catanzaro è cominciato il nostro calvario, ma non dobbiamo cercare alibi. Comunque, al netto delle assenze, oggi questa squadra non meritava di perdere”.