Taranto, Capuano: “Non mi fate nulla, sono troppo forte”
Nonostante i playoff conquistati, non è un momento sereno per il Taranto di Capuano. Tante, infatti, le situazioni extra campo che hanno circondato il club dovute agli attriti con il sindaco e alla questione stadio. Nella conferenza pre Monopoli, l’allenatore ha parlato di questo e della partita che aspetta la sua squadra. Trasferta, che, inoltre, sarà vietata ai tifosi rossoblù. “Ora abbiamo tre finali e saremo contro una squadra che ha fatto benissimo nelle ultime 5 partite. Una partita complicata come lo sono tutte”. Sulle polemiche che circondano la squadra: “Io penso di avere un’età abbastanza avanzata, nella mia vita ho subito di tutto e di più. La mia dignità non è mai stata in discussione. Il mio personaggio da una parte mi ha dato notorietà, dall’altra ha attanagliato la mia carriera. Le parole del sindaco, di un consigliere che dice che ho sbagliato diverse partite… L’importante è non sbagliare in mala fede. Io penso di aver commesso degli errori, ma il lavoro che ho fatto lo vedono tutti“. Capuano ha poi continuato: “Quando fai del bene devi avere la forza di subire il male, altrimenti impazzisci. Io penso solo a lavorare e coronare qualcosa di grande per rispetto della società e per l’amore di una città che ringrazierò sempre”.
Taranto, Capuano: “Audio? Chi lo ha fatto si deve vergognare”
Capuano poi ha parlato dell’audio incriminato: “Io penso di essere inattaccabile sia sul punto di vista professionale che umano. Se devo percepire che un colloquio venga rubato e messo in giro… Nel dire che ho fatto una squadra senza soldi, parlo di aver preso giocatori non in prestito onerosi o pagandolo. E lo dico a gran voce, questa società non ci ha fatto mancare nulla. Il ‘senza soldi’ era riferito al come abbiamo costruito la squadra. Domani giochiamo contro una squadra che ha il quinto budget, noi il 14esimo. Era una frase autocelebrativa. Qui è stato fatto un autentico capolavoro“.
Sul futuro: “Quando sarà finito questo ciclo, non so se avrà la forza e la voglia di continuare a fare questo mestiere. Questo audio di un mese e mezzo fa circa esce quando tutta la città mi difende da a un sindaco che mi vuole denunciare. Ma a me non fate nulla, sono troppo forte. Chi ha messo in giro quell’audio si deve vergognare, anche se in quelle parole non c’è nulla di male ma solo il desiderio di un professionista di migliorarsi”. Sull’amore per il Taranto: “Per me è una famiglia e io quello scudetto che ho baciato e continuerò a baciarlo l’ho meritato con i fatti“.
Capuano: “Tommasini? Volevo confermarlo ma lui ha preferito andare a Pescara. Luciani è recuperato”
Da avversario Capuano ritrova Tommasini, attaccante oggi al Monopoli: “Con me ha fatto benissimo. Credo di avere tantissimi meriti su come l’ho gestito a livello mentale. Volevo confermarlo, ma poi lui ha preferito andare a Pescara. A gennaio l’avevo richiamato, ma non si è fatto nulla. Abbiamo preso altri giocatori e siamo contenti”. Sull’attaccante attuale dei rossoblù, invece: “Simeri ha la mia stima illimitata. I miei giocatori sono i migliori del mondo. A gennaio c’è una fase in cui devi ambientarti e non è facile. Ma io li amo tutti”. Sugli indisponibili, poi: “Ferrara non c’è. Noi oltre a perdere tanti giocatori bravi, abbiamo perso anche lui che era devastante. Ormai è tantissimo che è fuori, speriamo di recuperarlo almeno per i playoff. Conviviamo con tante problematiche, ma abbiamo uno staff medico di primissimo livello. Luciani, invece, è recuperato. Una buona notizia“.