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Taranto, Capuano: “Piazza da Serie A, il resto è aria fritta”

Non siamo partiti per vincere il campionato. Il nostro obiettivo era quello di riportare la gente allo stadio. Da 300 persone siamo stati capaci di portarne allo stadio 13mila e lo dico con orgoglio“. Soddisfazione e gioia nelle parole che Capuano ha utilizzato per raccontare la sua Taranto durante un evento Sky in città. “Il merito che mi do è quello di aver dato il senso di appartenenza al Taranto. Era una città in cui prima non si parlava di calcio, ora, invece, lo si fa dappertutto. Questo per me è il più grande successo ed è anche una grande responsabilità“.

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Credit: Taranto FC

Capuano: “Giocare a Taranto è un privilegio”

Orgoglio e commozione. Queste le parole che Capuano ha utilizzato per raccontare il suo legame con Taranto: “Vedere così tanta gente è una nota di orgoglio e mi dà un senso di responsabilità illimitato con cui convivo tutto il giorno, 24 ore su 24. Questo ci fa molto piacere e deve essere un punto di partenza. In estate abbiamo voluto costruire una squadra giovane che nel triennio può regalarci grandi soddisfazioni. Non dobbiamo porci limiti. Al momento siamo nei playoff, abbiamo 8 punti sui playout e vogliamo rimanerci. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti a inizio campionato. Sentiamo l’affetto di una città intera e cercheremo di dare sempre il massimo come stiamo facendo“.

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Sul ruolo di guida del popolo di Taranto: “Io non vivo l’emozione. L’emozione è un sentimento strano. Io vivo la commozione che è l’esasperazione dell’emozione. Quando hai tanta gente che ti vuole bene, quando ti senti responsabile di chi vive davvero il risultato della propria squadra hai questo senso di responsabilità che cerchi di trasmettere ai tuoi giocatori. Oggi giocare a Taranto è un desiderio di tutti ma un privilegio per pochi. Fino a pochi mesi fa era una piazza di terza scelta, oggi non ha nulla da invidiare a una piazza di Serie A. Siamo decimi come presenze allo stadio, contando anche Serie A e B. Il resto è aria fritta“. Sul prossimo incontro contro il Brindisi: “Un derby difficile. Loro sono un leone largamente ferito, io degli animali non mi fido. Una squadra che non merita la classifica che ha. Cercheremo di vincere in tutti i modi“.