Spesso la vita ti riserva un percorso difficile, durante il quale solo chi ha voglia e determinazione di emergere riesce a governare il destino. Cristian Carletti è salito sulle montagne russe delle emozioni. Dalle giovanili della Cremonese alla Terza Categoria. Poi la chiamata della Pergolettese e il sogno Serie B. Ora si gode la sua migliore stagione realizzativa al Latina.
Cristian si è avvicinato al calcio nella sua città natale, Cremona. Ha vestito la maglia grigiorossa accarezzando il debutto tra i pro con la Cremonese. Tante reti e alcune davvero pesanti. Una sua realizzazione decide il Trofeo Dossena nel 2015. Tutto ciò non basta. La chiamata dalla prima squadra non arriva e Cristian compie una scelta inaspettata. A 19 anni, nel 2015, ha scelto di far prevalere la solidità economica al calcio. Si dedica al lavoro e solo per passione continua a giocare a calcio in Terza Categoria con gli amici dell’Ariete.
La qualità c’è e si vede. La Terza Categoria non è l’ambiente adatto. Così la Pergolettese prova a fargli credere nuovamente nel calcio. Carletti ci pensa su e decide di accettare. È il destino che gli sta offrendo una nuova chance. In Serie D ha vestito 20 volte la maglia gialloblù trovando 7 reti, il suo record realizzativo che dura sino ad ora. Qualcuno si accorge di lui. Non è un’anonima chiamata dalla Serie D e nemmeno dalla Serie C. Dall’altro lato della cornetta c’è il Carpi che disputa la Serie B. Cristian non poteva crederci, era un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.
Carletti ha esordito al “Cabassi” contro il Perugia nel marzo del 2017, subentrando al minuto 58. La partita è finita 0-0 ma resta un match indelebile. A novembre dello stesso anno ha trovato la sua prima rete in Serie B contro l’Ascoli. Dribbling in area bianconera e tiro di interno destro verso il secondo palo. La sfera oltrepassa la linea e Carletti esplode di gioia. Quella resta la sua unica rete in cadetteria prima di scendere in Serie C. Dal 2017 ha vestito le maglie di Prato, Gozzano, Arezzo e rivestito quella del Carpi. In nessuna di quelle stagioni ha superato i quattro gol.
Esperienze fatte di alti e bassi, prima di arrivare al Latina. I laziali si riaffacciano in Serie C dopo una lunga assenza e hanno come obiettivo principe la salvezza. Una squadra piena di giovani che non può prescindere da calciatori di esperienza come Carletti ma anche da capitan Esposito e dalla bandiera Jefferson. Cristian fino ad ora è risultato il più decisivo. Sei reti in 15 partite che portano ai nerazzurri punti importanti trascinando la squadra fuori dalla zona playout.
Carletti e il gol, un feeling senza categoria.
A cura di Raffaele Galasso
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