Carpi, il Presidente Lazzaretti: “Ho dato tutto me stesso, auguro al club di splendere sempre”
Il Presidente Claudio Lazzaretti / Credit: Profilo Facebook A.C. Carpi
Le parole del massimo dirigente biancorosso.
In casa Carpi è tempo di tirare le somme. A una giornata dal termine, e con l’obiettivo salvezza raggiunto in ampio anticipo, i biancorossi proveranno a chiudere bene la stagione dopo aver accarezzato anche la possibilità di conquistare i playoff.
Decisiva, in tal senso, è stata la sconfitta arrivata nell’ultimo match esterno contro la Torres, un risultato arrivato al termine di una gara combattuta e che ha visto gli uomini di Serpini lottare fino all’ultimo salvo poi doversi arrendere alla definitiva rimonta dei sardi con Nanni e Guiebre.
Ora l’ultimo appuntamento della stagione regolare contro il Sestri Levante, che invece andrà alla ricerca di una vittoria per tentare di conquistare i play-out contro la Lucchese.
Di seguito le dichiarazioni complete del Presidente del Carpi, Claudio Lazzaretti.
Carpi, Lazzaretti: “Quattro anni importanti, ce l’abbiamo fatta”
Le parole del massimo dirigente, apparse sulla pagina ufficiale del club: “𝘊𝘪𝘢𝘰 𝘊𝘢𝘳𝘱𝘪, 𝘤𝘪 𝘦𝘳𝘢𝘷𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘲𝘶𝘢𝘵𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘧𝘢 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘤𝘢𝘭𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘋𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘛𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘢𝘭𝘦. 𝘐𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘵𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢 𝘳𝘦𝘨𝘢𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘦𝘮𝘰𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘢 𝘶𝘯 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘰, 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘰𝘴𝘴𝘰, 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘩𝘢 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘯𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘣𝘶𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘦𝘯𝘵𝘶𝘴𝘪𝘢𝘴𝘮𝘰”.
Prosegue: “𝘐𝘯 𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰, 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘳𝘪𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘊𝘢𝘳𝘱𝘪 𝘯𝘦𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪𝘴𝘵𝘪. 𝘌̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘨𝘯𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢, 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘣𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪. 𝘔𝘢 𝘤𝘦 𝘭’𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘢, 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘢 𝘶𝘮𝘪𝘭𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘳𝘣𝘪𝘦𝘵𝘢̀”.
“La salvezza è stata il mio sigillo”
E ancora: “𝘜𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘦̀ 𝘪𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘴𝘪𝘨𝘪𝘭𝘭𝘰. 𝘜𝘯 𝘰𝘣𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘦 𝘢 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘦 𝘦 𝘷𝘪𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘵𝘵𝘪𝘤𝘪𝘴𝘮𝘰 𝘦 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢̀ 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘪, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘢𝘭𝘤𝘪𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘵𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢 𝘊𝘢𝘳𝘱𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰”.
Conclude: “𝘙𝘪𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘮𝘪𝘳𝘢𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘢 𝘵𝘳𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦, 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘣𝘭𝘢𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘦, 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘚𝘦𝘳𝘪𝘦 𝘉. 𝘛𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘦 𝘢𝘪 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪, 𝘢𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘧𝘧, 𝘢𝘪 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘨𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘰𝘳 𝘦 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘊𝘦𝘴𝘢𝘳𝘦, 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘵𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘪. 𝘊𝘰𝘯𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳 𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘮𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰, 𝘯𝘰𝘯𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘤𝘳𝘪𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘨𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘦, 𝘢𝘶𝘨𝘶𝘳𝘰 𝘢𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘊𝘢𝘳𝘱𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘱𝘭𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦”.