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La serie A, la caduta e il ritorno tra i pro: Carpi, è di nuovo serie C

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Credits: profilo Facebook @A.C. Carpi

L’importante non è non cadere mai, ma sapersi rialzare sempre. E il Carpi, incarna perfettamente il contenuto di questa frase. Nel 2021, la società emiliana, esce dalla mappa calcistica dopo il fallimento del club per inadempienze e problemi finanziari. A distanza di tre anni, però, centra l’obiettivo tanto atteso, il ritorno in Serie C.

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Credits: profilo Facebook @A.C. Carpi

Quando si hanno le idee chiare

Nella stagione 2014/2015, il Carpi milita in Serie B. Si parte con basso profilo e con un solo obiettivo dichiarato: la salvezza. Cristiano Giuntoli, attuale direttore sportivo della Juventus, sembra però, avere tutt’altre ambizioni. Poca disponibilità economica, ma tante idee e un modello unico ben chiaro in mente. Riesce a costruire una squadra tanto competitiva, compiendo acquisti come Jerry Mbakogu, Kevin Lasagna e Lorenzo Lollo. Un mercato low cost, che però sorprende tutti. Il risultato è incredibile: promozione in Serie A, con quattro giornate d’anticipo.

La serie A e quel miracolo sfiorato..

Nel 2015, dunque, il Carpi viene promosso in serie A. Raggiunge il maggior campionato italiano, con la volontà di continuare a sorprendere. Il mercato è sulla falsa riga dell’anno precedente, mirato, a basso costo ma con l’intenzione di aumentare il livello di esperienza. A Carpi sbarcano Marco Borriello, Nicolas Spolli e il campione del mondo Cristian Zaccardo. Tutto è pronto, la piazza è calda e la squadra emiliana è determinata. Nel girone di andata, la squadra non raccoglie quanto sperava, accumulando solo 10 punti e finisce nei fondi della classifica. Ma è nella seconda parte di campionato che, i ragazzi di Fabrizio Castori, cambiano marcia. Da Gennaio a Maggio, infatti, la squadra conquista 28 punti. Una cavalcata che non basta. Con 38 punti, e il più basso monte ingaggi del campionato, il Carpi retrocede in serie B. Un vero e proprio miracolo sfiorato.

credit: Daniele Lugli

L’attesa è finita: il Carpi è tornato in Serie C

Dopo soli 3 anni, il Carpi riabbraccia il calcio professionistico. Un risultato tanto atteso da tutta la città, i tifosi e la stessa società. Dopo essere stato condannato al purgatorio della Serie D, trascorrendo anni nel calcio dilettantistico, la società emiliana si prepara al grande ritorno. L’ambizione è chiara: scalare le categorie con ferocia. Il calcio chiama, Carpi è pronta a rispondere.