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Guida ai playoff: la Carrarese formato prime si presenta da miglior terza

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Credit: Carrarese

Consapevolezza. L’ingrediente giusto per descrivere la stagione da assoluta protagonista del girone B di Serie C della Carrarese forse è proprio questo. Una regular season archiviata come miglior terza e un playoff con il sogno della promozione in B. Meglio non alzare troppo la voce. Ma in fondo Calabro e i suoi ragazzi lo sanno. Servirà concentrazione ed un pizzico di follia per riportare Carrara ad un risultato che manca da parecchi anni.

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Credit: Carrarese

Carrarese, il cammino che ha portato i playoff

“La salita è dura, ma quando arrivi in cima il panorama è fantastico”. La Carrarese si gode lo spettacolo. Se è vero che ancora nulla è deciso è altrettanto vero che la stagione di regular season dei gialloblù è da incorniciare. Su 38 partite sono arrivate 21 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte. Nella prima parte di stagione il rendimento era piuttosto altalenante. L’allenatore era Del Canto. Il 14 gennaio la Carrarese perde per 2-3 il derby contro l’Arezzo e scivola al quinto posto. Per il presidente Oppicelli c’è bisogno di una scossa. Il cambio di guida tecnica, infatti, non tarda ad arrivare.

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Credit: Carrarese Calcio 1908

Fuori Del Canto, dentro Calabro. Come la più classica delle sostituzioni a partita in corso. Risultato? miglior terza dei tre gironi. A Carrara hanno iniziato a fare sul serio. Da quel giorno di gennaio sono arrivati 13 risultati utili consecutivi di cui 8 vittorie e 5 pareggi. 29 punti raccolti su 39 disponibili. Solo la brutta uscita di Recanati ha macchiato la seconda parte di stagione della Carrarese. Stagione nella quale i gialloblù si sono tolti lo sfizio di battere il Cesena, sconfitto appena una volta prima di allora.

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Credit: Carrarese Calcio 1908

Le pedine fondamentali: da Cicconi a Finotto

Il traguardo raggiunto nasce dalla grande disponibilità di tutti i calciatori“. Queste le parole di Calabro dopo l’ultima sfida contro il Pontedera. L’allusione è ad un gruppo di calciatori con cui l’ex Catanzaro si è subito trovato in sintonia, traendo il massimo da ciascuno. Cicconi, centrocampista che ama rifinire. Ha fruttato 11 gol in 33 presenze di cui uno suo e 10 assist per i compagni. Essenziale. Passando per Panico e Capello, autori rispettivamente di 10 e 8 reti. Cruciali. Quello che però ha spostato il mondo con il suo arrivo è Finotto. 14 presenze, 7 reti e un assist. Un inizio di stagione non soddisfacente alla Triestina prima di approdare a Carrara e diventare il perno dell’attacco rossoblù. Protagonista assoluto della seconda parte di stagione. L’obiettivo ora è riportare Carrara in Serie B, per la gente che aspetta dal 1946.