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Carrarese, il terzo posto è quasi blindato

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Credit: Carrarese

La Carrarese torna a vincere e lo fa nel migliore dei modi: con un sonoro 3-0 ai danni del Rimini. Tre punti d’oro, che blindano la terza posizione nel girone B di Serie C, ma che non è ancora al sicuro. Per poterla conquistare aritmeticamente, alla squadra di Calabro basta solo il pareggio. I gialloblù, da quando giocano la Serie C unica, non hanno mai fatto meglio in ottica rendimento. In tutto questo, c’è del merito per chi guida la squadra dalla panchina: Antonio Calabro.

Carrarese, la svolta con Calabro

L’allenatore nativo di Galatina è subentrato a stagione in corso, esattamente il 17 gennaio 2024, tre giorni dopo la sconfitta contro l’Arezzo. La settima stagionale tra campionato e Coppa Italia Serie C. La squadra, in quel momento, occupava la quinta posizione con 35 punti. Poi, dall’arrivo di Calabro, la svolta: tredici risultati utili consecutivi, di cui otto vittorie, che catapultano la Carrarese al terzo posto con 64 punti. Media punti per partita di 2,23: rendimento secondo solo a quello del Cesena, che permette alla squadra di consolidare l’ultimo posto per il podio del girone B di Serie C. Come detto in precedenza però, per assicurarselo aritmeticamente, ai giallazzurri basta un pareggio in uno degli ultimi due match rimanenti. Intanto, Calabro e la Carrarese rimangono concentrati sulle ultime due partite rimanenti, ma i playoff sono alle porte e la Serie B è un sogno. Ciò che si sogna però, si può anche avverare.

Calabro: i successi in carriera

Calabro non è nuovo per quanto riguarda i successi. Da ricordare il triplete con la Virtus Francavilla, grazie alla vittoria della Coppa Italia Eccellenza, Coppa Puglia e la conquista del primo posto nel campionato d’Eccellenza. Poi la Serie B conclusa a metà classifica col Carpi e la finale di Coppa Italia Serie C con la Viterbese. Tra gli ultimi grandi risultati, c’è anche la conquista del secondo posto, durante la stagione 2020/2021, sulla panchina del Catanzaro. Tutti ottimi risultati che fanno di Calabro un allenatore vincente e voglioso di successi. Sognare, quindi, non costa nulla.