L’evoluzione di una storia d’amore: Bouah protagonista in Serie B con la Carrarese
L’ex Catania ha messo a segno il goal decisivo nel derby tutto toscano con il Pisa.
Voluta, cercata, conquistata. È la rete realizzata da Devid Bouah nel derby tra la sua Carrarese e il Pisa ma è anche, e soprattutto, l’esito finale e romantico di una storia che attendeva soltanto un segno eterno per consacrarsi definitivamente.
La ripartenza dalla Serie C, in una piazza ambiziosa come Catania, dopo la delusione arrivata con la Reggina. L’attesa e la voglia di rimettersi a lavoro per riconquistare, ancora una volta, la Serie B. Una pagina bianca che aspettava soltanto nuovo inchiostro, pensieri decisi e determinazione, in un pomeriggio che sa di festa e, ovviamente, di storia.
Vittoria contro la capolista, o meglio ex, arrivata grazie al goal di un ragazzo che, in fondo, non ha mai smesso di crederci. Corsa e foga, come testimonia il cartellino giallo ricevuto qualche minuto dopo il suo ingresso in campo, e la consapevolezza di voler lasciare il segno in una partita che sembrava ormai stregata.
Cross, tuffo, colpo di testa e poi, alla fine, l’urlo di gioia. Sorrisi, abbracci e dritti verso la tribuna: “C’era anche mia mamma oggi, dedico questo goal a lei”. E poi, quasi per alternare realtà e paradosso, la sensazione di aver realizzato l’impresa proprio davanti a chi, come Filippo Inzaghi, giusto due anni fa aveva deciso di puntare proprio su quel giovane talento che veniva da momenti difficili. Destini incrociati, insomma.
Attesa
In tutte le storie c’è, sempre, una lunga anteprima, il desiderio che anticipa l’inizio, l’attesa che logora e allo stesso tempo fa aumentare la voglia di avvicinarsi sempre di più. Quella tra Bouah e la Carrarese è stata, a tal proposito, una lunga storia di attese, nata come idea di mezza estate e trasformata poi in una vera e propria trattativa. Perché Devid ha saputo aspettare, allenandosi a Carrara anche a parte in attesa dell’ufficialità del suo passaggio in Toscana.
Giorni interminabili, sudore sul campo e una voglia matta di riprendersi a tutti i costi la Serie B. E allora eccola la chiamata, quella di una neopromossa che ha appena scritto una pagina indimenticabile della sua storia e che vuole continuare a sognare. Voluta e cercata, da Bouah cosi come dalla dirigenza della Carrarese e dal Ds Pasciuti. Una storia che nasce a Catania, società che ha creduto nelle sue potenzialità dandogli spazio in Serie C, e termina a Carrara, un lungo arco temporale rafforzato da un goal -decisivo- in un match difficile.
Coincidenze
Diciotto novembre 2023, sono in corso i minuti finali di Catania-Turris e la gara è bloccata sull’1-1. Al 96′, però, arriva il goal che decide la partita e porta una firma ben precisa, Devid Bouah. Un anno, e quattro giorni dopo, siamo di nuovo nei minuti finali, davanti c’è il Pisa e la categoria è la Serie B, l’esito invece è sempre lo stesso.
Quasi come se fosse l’uomo della provvidenza, un goal che ha significato tanto in quel pomeriggio del “Massimino” così come nella gara dello stadio “Dei Marmi”. Esultanze miste a sogni di chi, in realtà non si è mai arreso, anche quando ha dovuto fare i conti con un destino crudele. Le lacrime, i due gravi infortuni al legamento crociato e poi, come ogni storia che si rispetti, la luce. Sorride la Carrarese, sorride Bouah, perché in fondo si sa: c’è ancora domani.