Carrara in estasi, i giallazzurri tornano in Serie B dopo 76 anni
La Carrarese è in Serie B. I toscani trionfano nel match di ritorno delle finali contro il Vicenza e mandano in estasi il popolo giallazzurro. Dopo 76 lunghissimi anni la squadra di Carrara torna nella serie cadetta, al termine di una stagione emozionante.
Il trionfo è il giusto premio per un gruppo solido e un allenatore degno di lode. La Carrarese ha chiuso il girone B di regular season al terzo posto. Un attacco prolifico e una difesa solidissima hanno permesso ai giallazzurri di scendere in campo con la consapevolezza di non essere secondi a nessuno.
I ragazzi allenati da Antonio Calabro sono arrivati ai playoff dopo un finale di stagione convincente. La Carrarese ha ottenuto 9 vittorie nelle ultime 10 gare di regular season. Inoltre i giallazzurri, nelle ultime 20 partite di campionato, hanno rimediato solo due sconfitte, segno di una solidità difensiva da 10 in pagella.
Con 21 vittorie, 10 pareggi e solo 7 sconfitte, la Carrarese si è guadagnata il terzo posto del proprio girone. Gli uomini di Calabro hanno segnato 54 gol, posizionandosi appena giù dal podio per reti siglate in regular season. A fare la differenza è stato il baluardo difensivo giallazzurro. I toscani sono la seconda squadra del girone B per minor numero di reti subite (30). Il merito delle 19 cleen sheets su 38 partite va, in particolare, al terzetto di difesa Illanes-Imperiale-Di Gennaro e al portiere Marco Bleve.
Superato lo spavento iniziale, la Carrarese ha proseguito dritta fino alla vittoria. Nel primo turno, i giallazzurri hanno superato il Perugia per 3-2. La sconfitta rimediata in casa nella gara di ritorno per 1-2 è stata attutita dalla convincente vittoria per 0-2 a Perugia. Nel turno successivo, i toscani hanno eliminato la Juventus Next Gen. I bianconeri si sono rivelati una squadra difficile da battere. La Carrarese è riuscita nell’impresa, strappando il pass per le semifinali con un doppio pareggio.
L’1-1 del “Moccagatta” e il 2-2 casalingo hanno assicurato il passaggio del turno in virtù del miglior piazzamento in classifica. In semifinale la Carrarese ha sconfitto un’altra squadra con i favori del pronostico per la promozione: il Benevento. Con un Finotto in versione Pallone d’Oro, i giallazzurri hanno vinto in casa (1-0) e pareggiato al “Vigorito” (2-2), approdando in finale. La tanto sognata promozione è arrivata con la vittoria complessiva contro il Vicenza. Un successo splendente come il marmo della città.
La Carrarese vince i playoff di Serie C. Il trionfo è merito di ogni componente della società perchè, oltre alle gambe, conta il morale. Grinta, resilienza e un pizzico di sana follia regalano alla Carrarese la Serie B. Tutti meritano il 10 in pagella, ad alcuni va anche la lode. In primis Antonio Calabro. L’allenatore ha saputo esaltare le qualità dei propri giocatori. Un altro plauso va a Capitan Imperiale. Il numero 3 giallazzurro è stato un leader nello spogliatoio e un perno in campo, sfornando l’assist per Finotto nell’andata delle semifinali.
L’elogio a Mattia Finotto è doveroso. Arrivato nella scorsa sessione invernale di mercato, l’attaccante ex Triestina ha siglato 8 gol in 16 presenze di campionato con la maglia giallazzurra. Alle critiche ricevute a inizio playoff per lo scarso cinismo davanti alla porta Finotto ha risposto con 2 reti fondamentali contro il Benevento. La Carrarese, come Finotto, nel momento di difficoltà ha reagito e ha portato a casa una storica promozione.
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