Carrarese, è festa grande: le immagini della festa e le interviste
La Carrarese è tornata in Serie B. 76 anni dopo l’ultima volta, è arrivata la storica promozione. La squadra di Calabro ha compiuto un vero e proprio capolavoro. Dopo lo 0-0 dell’andata, serviva una vittoria e così è stato. Gli ultimi minuti della gara sono stati, ovviamente, concitati. Al fischio finale del match, è partita la festa a Carrara. Un’ attesa che durava dalla stagione 1947/48.
Emozioni, lacrime e abbracci. La consapevolezza di aver raggiunto un risultato incredibile, la gioia di essere nella storia del club. La Serie B l’epilogo perfetto per una squadra che, soprattutto durante la post season, ha dimostrato con l’atteggiamento di volere a tutti i costi questo risultato.
Meritata. Non ci sono altri aggettivi. Una promozione voluta, cercata e ottenuta. Il duro lavoro paga, sempre. Calabro e i suoi ragazzi sono stati in grado di travolgere i propri avversari con un calcio fatto dinamico e cinico. Carrara, è tutto vero. E’ Serie B.
Al termine del match, uno dei protagonisti Riccardo Palmieri, ha espresso così la sua felicità: “E’ qualcosa di storico, incredibile. Dentro di noi sapevamo di poter fare veramente bene, però dopo che abbiamo superato il turno con la Juve ci siamo resi contro che potevamo fare qualcosa di incredibile. Non vorrei più uscire dal campo, faccio fatica a realizzarlo”.
Ancora le voci dei protagonisti, questa è la volta di Francesco Cerretelli: “E’ il frutto di un lavoro du mesi, dell’unione di un gruppo che ci ha sempre creduto. E poi per tutta questa gente che se lo merita e aspettava da anni. Nessuno avrebbe messo un euro su di noi, ma li abbiamo fatti ricredere tutti.” Poi, una dedica speciale: “Una dedica va ad un preparatore dei portieri, che se n’è andato mesi fa, e che era con noi l’anno scorso, Rossano Berti. Questo risultato è per lui”.
Prime volte. Le più emozionanti. E’ il turno di Jordan Boli: “E’ la prima volta che vinco qualcosa, è speciale. Da Gennaio c’è stata una svolta, ci siamo allenati benissimo e non eravamo capaci di perdere. Calabro ci ha sempre chiesto di stare concentrati, non facevamo i playoff da tanto tempo. Dico alla città che sono dei grandi, Forza Carrara”.