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Carrarese, le storie “Dei Marmi”: mamma e figlia da 7 anni al bar dello stadio

Mamma e figlia, che lavorano al bar della Carrarese

Mamma e figlia, che lavorano al bar della Carrarese

La storia di mamma e figlia, che da 7 anni lavorano nel bar dello stadio

Un bar, mille emozioni. Sono quelle storie che avvicinano, ancor di più, il calcio e i suoi tifosi. Storie casuali, magari nate per necessità, che diventano momenti indimenticabili e rendono i legami indissolubili. E’ la storia di due bariste, mamma e figlia, che da oltre 7 anni condividono con i tifosi momenti di gioia e di sofferenza.

Sempre lì, durante le partite casalinghe per servire i tifosi presenti allo stadio. Non è un lavoro come gli altri, ci vuole dedizione, pazienza, disponibilità e soprattutto: il sorriso. Sì, perchè non è solo consegnare birre e panini questo mestiere. E’ saper entrare nelle corde, riuscire a far sorridere un tifoso anche con dei piccoli gesti.

Sapersi modellare. Tante le generazioni che frequentano lo stadio, e bisogna essere camaleontici. Il senso del lavoro e del rispetto, la prontezza di risposta e la felicità di portare a termine giornate difficili.

Tutto questo sono queste due grandi donne. Mamma e figlia prima, grandi lavoratrici poi. 7 anni di Serie C, prima di questa straordinaria stagione. Adesso la Serie B, un palcoscenico prestigioso meritato con il lavoro di tutti, bar compreso.

 

Carrarese, dentro il bar dello stadio

Abbiamo sentito le parole dei protagonisti di campo, ma non solo. Infatti, a esprimere la loro felicità sono state anche due persone che lavorano dietro le quinte. Le due bariste dello stadio: “E’ stato emozionante. Ci occupiamo del servizio bar, qui dentro lo stadio. Siamo qui da oltre sette anni”.

Poi, una battuta su quanti panini e quante birre hanno servito: “Davvero parecchie, è un bel numero. Ma è tutto bellissimo”. 

Mamma e figlia, che lavorano al bar della Carrarese
Mamma e figlia, che lavorano al bar della Carrarese

Carrara, goditela

76 lunghissimi anni ad attendere questo momento. Più è lunga l’attesa, più è grande l’emozione. E, oggi, è stata una serata che verrà incisa nella storia di questo club e di questa città. Ci sono persone che vivono per provare queste sensazioni e, questo risultato, è per tutti loro.

Come hanno detto diversi protagonisti, non ci sono parole per descrivere queste emozioni. Non si riesce a realizzare, sembra un sogno. Ma non è cosi: Carrara, è tutto vero. E’ Serie B. Goditela.