Casadei, Giovane e Prati: “Il centrocampo dell’Italia U20 non è nato ieri”. Ravenna, l’amicizia e la finale del Mondiale
Sono passati ben 17 anni dall’ultima volta che l’Italia ha disputato la finale di un Mondiale. Era il luglio del 2006 e gli azzurri guidati da Marcello Lippi si preparavano ad affrontare la Francia di Zidane e a sollevare successivamente il quarto titolo mondiale. Questa volta però a regalarci emozioni, nonostante la sconfitta contro l’Uruguay all’ultimo atto, è stata la Nazionale U20 : una squadra che, nella rassegna mondiale, ha messo in mostra un trio di centrocampo formato da tre giocatori che nel 2006 avevano solo 3 anni. Cesare Casadei, Samuel Giovane e Matteo Prati. Tre ragazzi, tre amici di Ravenna che probabilmente hanno solo un vago ricordo del 2006, ma che 17 anni dopo sono stati protagonisti con la maglia dell’Italia.
Casadei, Giovane e Prati, dalle estati a Ravenna alle giovanili del Cesena
Una squadra di calcio è un po’ come un miscela magica. Ci sono tanti giocatori diversi, con abilità, caratteristiche e caratteri differenti che devono coesistere tra loro. Per far si che ciò avvenga è fondamentale che si presenti uno degli ingredienti segreti per rendere un gruppo di giocatori una vera squadra. La chimica. Elemento che non manca di certo alla Nazionale U20 e al suo centrocampo. E come potrebbe? D’altronde chi lo compone si conosce da una vita. Così, compare una foto. Il profilo è proprio quello di Giovane. Tre amici, uniti in un abbraccio. Il sole sulle loro facce sorridenti. Casadei da una parte, Prati dall’altra. Una frase: “Il centrocampo degli azzurrini under 20 non è nato proprio ieri”. Connessioni uniche. Da Ravenna alla finale del Mondiale U20.
22,6 km, questa la distanza che separava Casadei (Cervia) da Giovane e Prati quando erano bambini. I tre perni del centrocampo azzurro sono infatti originari della provincia di Ravenna e si conoscono fin dall’infanzia, come dimostra una foto pubblicata su Instagram da Giovane. Tante le estati passate insieme da bambini condividendo e realizzando il sogno di diventare calciatori. Sogno che parte da Cesena, dove i tre amici muovono i primi passi nel mondo del calcio prima di prendere strade diverse.
Spal, Chelsea, Atalanta ed il Mondiale U20
Dopo aver condiviso i sorrisi e le giovanili con la maglia bianconera del Cesena, nel 2018, anno in cui fallisce il club, i tre centrocampisti sono “costretti” a prendere strade diverse. Casadei decide di vestire la maglia della Primavera dell’Inter. Dopo alcuni anni a Milano viene ceduto al Chelsea e si trasferisce a Londra. I blues lo cedono a loro volta in prestito al Reading. Esperienza e percorso. Anche Giovane veste nerazzurro, quello dell’Atalanta. Dopo cinque anni nel vivaio del club bergamasco viene ceduto in prestito all‘Ascoli in Serie B. Prati, decide di tornare a casa vestendo la maglia del suo Ravenna, prima nelle giovanili poi con la prima squadra in Serie C e D , per poi venire acquistato dalla Spal di Daniele De Rossi.
Gli anni passano ed i loro cammini si incontrano sempre più raramente. Questo però non ha mai intaccato la loro amicizia. Quando giocano insieme si completano a vicenda. Prati e Giovane mezz’ali che sanno abbassarsi in copertura. Poi Casadei, fantasia e gol da centrocampista box to box. Tre ragazzi, tre amici. Tre calciatori che hanno sfiorato un titolo mondiale rendendo orgogliosa una intera nazione.
A cura di Luca Salera