Avellino, Biancolino: “Mi prendo la pressione. Taranto e Turris? Pensiamo a noi”

Irpini chiamati all’esame Casertana, per non perdere contatto con la vetta.

L’Avellino è chiamato a superare l’ostacolo Casertana per mettere pressione alla capolista Audace Cerignola (distante 5 punti) e per tenere lontane le pretendenti alla vetta della classifica.

Alla vigilia del match, Biancolino ha fatto il punto in conferenza stampa: “Ci aspetta una partita difficile, su un campo complicato. Sappiamo che sarà dura, bisogna avere la determinazione vista con il Crotone. Dobbiamo andare lì con la nostra mentalità, con i nostri principi. Sappiamo che è una squadra tosta, non è quella del girone di andata, hanno cambiato sistema, allenatore, hanno due nostri giocatori.

Ma non ci possiamo fermare, dobbiamo dare continuità e prendere i 3 punti e proseguire il nostro percorso.
Palumbo e Palmiero hanno tanta qualità, possono giocare insieme. Noi abbiamo bisogno di equilibrio ma dobbiamo rinforzare la nostra idea. La priorità è quell’obiettivo che abbiamo tutti“.

Di seguito le sue dichiarazioni.

Avellino, le ultime di formazione

E sui singoli: “D’Ausilio sta recuperando la condizione fisica, ci può dare una grossa mano per questo finale di stagione. Frascatore non è pronto ancora, vediamo la settimana prossima. Credo che lunedì farà una visita di controllo, ma è sulla buona strada. Continuiamo con Cagnano. Todisco? Sta bene, farò le mie scelte. Torna Cancellotti, quindi c’è da scegliere”.

Inevitabile un commento sulla situazione Taranto e Turris: “Dobbiamo pensare a noi stessi. Vincere le nostre partite. Poi, se arriva una notizia positiva, ben venga. Dispiace per i calciatori lo staff e chi lavora in questi club, per i tifosi. Ma dobbiamo pensare a noi”.

“Darò sempre tutto per questa squadra”

Intesa Patierno-Lescano argomento principe tra i tifosi: “Stiamo lavorando, anche modificando qualcosina, soprattutto sulla questione sacrificio. Sono due attaccanti diversi, è un lavoro che stiamo facendo dal primo giorno che è arrivato Facundo. E’ un lavoro che stiamo facendo giorno dopo giorno per mettere nelle condizioni il capocannoniere del girone di dare il massimo. Ora quello che conta è il sacrificio.

Mi prendo la pressione, chiunque vorrebbe stare al mio posto e di questo sono orgoglioso. E’ bello stare qui e darò tutto per questa maglia. Le partite si accorciano, il tempo stringe. Dobbiamo dare il massimo. Il presidente ha ragione, l’Avellino è un’ottima squadra, ma vincere è difficile, contro qualsiasi squadra. L’importante è dare il massimo”.