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Casertana, Fano: il sogno di chiama Serie C

Sono giorni importanti per il futuro della Serie C. La questione ripescaggi è più attuale e intricata che mai. La Casertana è stato il primo club ad aver presentato domanda di ripescaggio in Lega Pro. La richiesta risulta completa con tutto nella norma, stadio compreso. L’eventuale ripescaggio del club, però, è subordinato alla bontà della domanda di ripescaggio presentata dal Fano, che precede la Casertana nella graduatoria stilata dalla LND. Il tutto, quindi, è stato messo in discussione dopo l’accelerata del Fano nel presentare la domanda. Se la società marchigiana dovesse avere tutto in regola sarebbe in Serie C a discapito delle altre squadre di Serie D che hanno presentato la domanda.

Alma Juventus Fano e la speranza Serie C

La squadra marchigiana si è resa protagonista di un’ottima stagione lo scorso anno chiusa al quarto posto con sessanta punti condita con la vittoria dei playoff. I ragazzi di Andrea Mosconi hanno dimostrato grande carattere soprattutto nel finale di stagione, vincendo le due gare negli scontri diretti entrambe fuori casa, soffrendo ma portando a casa il risultato sperato. Nappello e compagni adesso possono avere grandi speranze per il salto di categoria. Rispetto alla Casertana parliamo di un sogno ripescaggio più vicino se dovesse essere tutto in regola. È tutto da vedere, ma attualmente sono loro i candidati numero uno a prendere parte alla prossima Serie C.

Casertana
Credits: Ciro Santangelo

Casertana: in attesa appesi a un filo

“C’è chiaramente la soddisfazione di aver vinto i play-off, adesso non dipende più da noi”, queste le parole di Mister Cangelosi nella sala stampa del ‘Marcello Torre’ di Pagani. Una frase che preannunciava lo scenario attuale, con il sogno Serie C che rimane appeso ad un filo. Tuttavia, aldilà delle difficoltà extra-campo, resta il compimento di una stagione soddisfacente, che ha riacceso nuovamente l’entusiasmo in città. Un terzo posto meritato e alcune sconfitte che fanno ancora male come quella con l’Aprilia, da 3-1 a 3-4. Società, staff tecnico e squadra dovranno solo aspettare il verdetto finale e sperare che quel filo non si rompa.

A cura di Lorenzo Telesca