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Cassano vuole Gozzi alla Sampdoria: “No grazie, mi basta la Virtus Entella”

Uno di Chiavari, l’altro di Bari. Dalla Liguria alla Puglia. E un siparietto molto interessante. Da una parte Antonio Cassano, dall’altra Gozzi, che di nome fa sempre Antonio. Ex calciatore di Milan e Inter il primo, presidente della Virtus Entella il secondo. Nome uguale, storie diverse. Anche se i due si sono conosciuti nel 2017, quando l’ex attaccante della Nazionale italiana tra le altre, si allenava allo stadio Comunale (Chiavari) ed era andato molto vicino a vestire la maglia della Virtus. “Antonio un amico”, ha detto il numero del club che milita in Serie C e che disputerà i playoff per la promozione. Sollecitato da “Fantantonio a prelevare le quote della Sampdoria, ha poi così risposto: “No, mi basta l’Entella”.

Gozzi a Cassano: “Lo ringrazio, ma i miei figli mi farebbero interdire…”

Amici, più o meno. Cassano era a fine carriera e la Virtus Entella lo aspettava a braccia aperte in Serie B. Ma il fantasista ex Sampdoria non era molto convinto. Così, tornato per altri 5 giorni ad allenarsi, annuncerà il ritiro con una lettera suggestiva. La Virtus Entella e “Fantantonio” si sono soltanto sfiorati, ma mai accoppiati veramente. E Gozzi, presidente del club ligure, era uno che in quei mesi spingeva Cassano (invano) alla firma coi biancocelesti. Non se ne fece nulla. Ma i due, hanno avuto modo di mettersi (di nuovo) in contatto. 

La proposta è arrivata direttamente da Cassano, che innamorato della sua Sampdoria (in piena crisi societaria), ha invitato Gozzi a comprare il club di Genova. La risposta è stata però secca: “Lo ringrazio, Antonio è un amico ma oggi mi basta l’Entella e ce n’è d’avanzo. I miei figli mi farebbero interdire… “. Il presidente ha poi commentato il brutto momento della squadra allenata da Stankovic: “Sinceramente mi fa paura questa situazione. Auspico che si possa trovare una soluzione per evitare di finire in Serie D.

L’amore del presidente

“Tutto l’amore che ho”, scriveva Jovanotti in uno dei suoi pezzi più celebri. Una citazione che calza a pennello nel rapporto tra Gozzi e la sua Virtus Entella. Un sentimento vivo e acceso dal 2007, quando l’imprenditore nato a Chiavari prelevò la squadra della sua città. Dall’Eccellenza, sotto la sua gestione il club arrivò in Serie B e sfiorò anche la partecipazione ai playoff per la A nella stagione 2015-2016. Ora l’obiettivo è tornare tra i grandi. Quest’anno la squadra allenata da Volpe (leggi qui la sua storia) si è piazzata al terzo posto del girone B di Lega Pro dopo aver lottato fino all’ultima giornata, insieme a Reggiana e Cesena, per la promozione diretta. Agli spareggi la squadra del presidente Gozzi vuole un solo risultato: la promozione in serie cadetta.

Redazione

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