Dal sodalizio con Zac al Catania: chi è Stefano Agresti
La presentazione di Luca Tabbiani, fissata per le ore 11 di venerdì 21 luglio al President Park Hotel di Aci Castello, aprirà le porte alla prima stagione tra i professionisti del Catania di Ross Pelligra.
Tanta curiosità attorno ai rossazzurri, protagonisti di un mercato movimentato. Tanti gli addii dolorosi come quelli di Lodi e Russotto, ma anche diversi acquisti di livello, Chiricó su tutti, e conferme importanti come ad esempio Chiarella, Sarao, Castellini e Rapisarda. La rosa è promettente e a breve permetterà all’ex allenatore del Fiorenzuola di rendere perfetto il suo 4-3-3. Tuttavia, dopo l’ottima stagione tra i dilettanti, il Catania non si è mosso solo sul campo. Infatti, uno degli uomini al fianco del nuovo condottiero catanese sarà Stefano Agresti.
Da Zac al Catania: la storia di Agresti
Sguardo concentrato, baffo immancabile, fedeltà assoluta. La storia di Stefano Agresti, ex promessa nella primavera della Juventus 75-76, è legata in maniera indissolubile al nome di Alberto Zaccheroni. Un sodalizio storico, quello tra i due in panchina, iniziato nel lontano 1985. La loro storia comincia a Riccione e viene interrotta soltanto nelle fasi finali della carriera del leggendario allenatore romagnolo. In mezzo? La vittoria dello scudetto al Milan nella stagione 98-99 con protagonisti Weah e Bierhoff e le esperienze con Lazio, Inter, Torino e Juventus. I due hanno condiviso anche l’affascinante avventura alla guida della nazionale giapponese. Esperienza che portò due trofei tra cui una Coppa d’Asia vinta grazie anche all’apporto dei vari Honda, Nagatomo e Okazaki. Una vera e propria altalena di emozioni che ha reso Stefano Agresti garanzia di affidabilità e competenza. Le stesse virtù che adesso il classe ’56, reduce dall’esperienza al Miami United, porterà nella nuova avventura siciliana di Luca Tabbiani e che torneranno senz’ombra di dubbio comode nello spogliatoio rosazzurro. Come lecito aspettarsi dopo un’estate così, Catania già sogna in grande.