Catania, testa al Taranto. Zammarini: “Dobbiamo migliorare, non c’è più tempo”
È iniziato con trenta minuti di ritardo il primo allenamento settimanale del Catania in vista del match contro il Taranto in programma domenica 22 ottobre. Una mezz’ora utile al confronto tra squadra e allenatore, corpo unico, adesso più che mai a giudicare dalla seduta svoltasi allo stadio Totuccio Carone di Ragalna. Aerobica, cambi di direzione e partitella, hanno infatti evidenziato in maniera intensa la voglia della squadra siciliana di uscire compatta dal momento negativo. Assenti dal campo Livieri, Di Carmine, Deli, Bouah, Silvestri (squalificato). Lavoro personalizzato per Rapisarda. Segnali positivi per De Luca e Chiarella. Lavoro in piscina invece per Rizzo, Dubickas e Rocca.
Catania, Zammarini: “Dobbiamo stare uniti”
Ci ha pensato Roberto Zammarini, al termine della seduta di allenamento a sottoporsi alle domande dei giornalisti presenti. Il centrocampista del Catania è subito partito dal confronto iniziale. “Abbiamo parlato col mister della partita ed abbiamo analizzato il momento che sicuramente non è positivo ma siamo usciti consapevoli che dobbiamo stare uniti, migliorare tante cose. Quando siamo rimasti soli ci siamo detti che dobbiamo dare di più, remiamo dalla stessa parte e sicuramente riusciremo a tirarci fuori da questa situazione”.
Il numero 33 si è poi soffermato sull’inizio complicato dei rossazzurri, inaspettatamente a quota otto punti raccolti in sette partite. “Non ce lo aspettavamo, magari la gara col Crotone ha alzato qualche aspettativa e c’è un allenatore nuovo, questi non sono alibi ma chi ha fatto calcio sa che non è facile. In questo avvio di stagione avevamo fatto meglio rispetto agli ultimi due incontri. Dobbiamo migliorare alla svelta perchè non c’è più tempo”. Altrettanto importante la considerazione sulla gara del Massimino contro il Taranto. “Servirà pazienza perché le squadre di Capuano sono basse ed aspettano pronte per ripartire, dobbiamo cercare di partire forti, portare il pubblico dalla nostra parte e sbloccare la partita. Sicuramente miglioreremo ma dobbiamo restare uniti”.