Catania, è Cianci-mania: i rossazzurri si portano in vantaggio sull’Avellino
Prova d’orgoglio e cuore per il Catania di Michele Zeoli. I rossazzurri, vittoriosi contro l’Avellino per 1-0 nell’andata del Secondo Turno Nazionale Playoff, potranno giocarsi il passaggio del turno con due risultati su tre a disposizione. Decisivo, ancora una volta, Pietro Cianci: l’attaccante barese, al decimo gol stagionale personale (sesto in Sicilia), ha infiammato il Massimino con un destro preciso al 71’. Ritorno previsto sabato 25 maggio al Partenio-Lombardi.
Catania, a misura Cianci
Michele Zeoli, in occasione della conferenza stampa pre-gara della sfida di ritorno contro l’Atalanta U23, lo aveva praticamente annunciato: l’attacco del Catania dovrà (sempre) essere organizzato a regola d’arte per Pietro Cianci. Come se l’attaccante pugliese fosse davvero l’abito perfetto, a garanzia di ogni esigenza per le grandi notti rossazzurre. Il risultato, racchiuso in quella conclusione decisiva nell’andata del Secondo Turno playoff contro l’Avellino, che ha fatto esultare i 18.523 spettatori, ne è la sintesi perfetta. La stagione del numero 90 in Sicilia, indirizzata dal gol-salvezza al Benevento dell’ultima giornata, è fin qui un prezioso mix di abnegazione, personalità e grande lavoro per la squadra. A prescindere dagli altri interpreti in campo. La coppia con Samuel Di Carmine, abile a lasciargli spazio con movimenti precisi, sa poi di garanzia ulteriore: Catania, nel Cigno di Bari, ha ormai trovato il suo personale zar.
Da Quaini a Kontek: gli altri segnali per Zeoli
L’importantissima vittoria dei rossazzurri contro l’Avellino di Pazienza ha regalato diverse chiavi di lettura. Il Catania, infatti, ha dimostrato di sapersi adattare all’avversario con grande equilibrio, aspettando il momento giusto per ripartire in avanti. Preziosissimo il lavoro della difesa, con un Furlan spesso attento su Sgarbi e un Quaini ormai maturo nel guidare il reparto di competenza. Bene anche Bouah, abile a salvare una conclusione sulla linea di Patierno e a farsi trovare pronto anche in fase di spinta.
Positivo l’ingresso di Kontek in mediana. Ma la più grande risposta a disposizione di Zeoli deriva finalmente dal gruppo, mai così unito e compatto, a prescindere dai minutaggi individuali. I sorrisi attorno a Diego Peralta nell’esultanza finale, raccontano bene il momento: il Catania ha voglia di stupire, con lo giusto spazio per tutti. Per regalarsi un sogno che duri il più possibile.