Home » Catania, Benedetto Mancini: ”Mi presenterò all’asta. Il mio è un progetto serio”

Catania, Benedetto Mancini: ”Mi presenterò all’asta. Il mio è un progetto serio”

Catania, Mancini

Venerdì 4 marzo ore 12: è questa la deadline fissata dal tribunale per presentare un’offerta per il Catania, club in regime d’esercizio provvisorio fino al 7 marzo, con affidamento del ramo sportivo ai tre curatori fallimentari. A pochissime ore dall’asta, l’imprenditore romano Benedetto Mancini (più volte accostato al club nei mesi scorsi), ha svelato ad ‘Unica Sport’ la sua posizione. Oggi sarò a Catania e ci resterò sino a venerdì prossimo per mettere a posto i documenti necessari per partecipare alla vendita. Il 4 mattina invieremo la pec con tutti gli incartamenti necessari. Ripeto oggi sarò di nuovo in città per mettermi al lavoro con l’avvocato Spadaro, mio consulente sul territorio, per limare le ultime cose”.

“Non si chiamerà Catania 1920”

Mancini ha affermato con decisione la sua volontà di investire sul Catania: “Il mio è un progetto serio, non è campato in aria, mi presenterò al 100%, a meno che mi succeda qualcosa. É già tutto pronto. Unica precisazione che voglio fare è sul nome. Non ho mai pensato di chiamarla Catania 1920. Non so da dove sia uscita questa notizia, ma posso dire che non è questo il nome. Il 4 marzo comunicherò il nome e mostrerò anche il logo che ho fatto preparare all’azienda”. Secondo Unica Sport, il nome sarà FC Catania 1946 (Football Club Catania 1946).

Credit: Facebook Calcio Catania

“Correrò da solo. La FIGC mi ha già autorizzato”

Alla domanda se sarà da solo o con alcuni partner, Mancini risponde con fermezza: Correrò da solo“.
“Ho conosciuto alcuni soci della SIGI a novembre perché mi chiesero di dargli una mano. Ma poi si fermò tutto perché era una situazione impossibile da gestire e che non poteva che terminare, come poi è stato, con un fallimento”
.

L’imprenditore romano ha poi confermato l’appoggio da parte della Federazione: La Figc mi ha già autorizzato. Mi conoscono da quando ero presidente del Latina. I parametri richiesti sono gli stessi del 2017 e li ho già presentati. Vorrei fare una precisazione. Nel fallimento del Latina Calcio non è iscritto il mio nome. Come non lo è nella sentenza fallimentare, né sono stato mai inibito dalla FIGC perché non ho nessuna responsabilità nel fallimento del club pontino come ha scritto nelle sue memorie il PM del Tribunale di Roma”.

“Vincerà il più bravo”

Lei è già sicuro di prendere il Catania? A questa domanda l’imprenditore ha risposta con umiltà: “Quello che ci sarà il 4 marzo sarà una gara. Chi sarà più bravo vincerà. Se vincerò sarò ben felice perché vuol dire che avrò fatto qualcosa di meglio rispetto agli altri competitor. Se vinceranno altri tanto di cappello …lo sport è bello per questo: vince chi è più bravo”.