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Tra speranze, rimpianti e addii inaspettati: il mercato del Catania

Catania allenamento - Credit: Davide De Maida

Catania allenamento - Credit: Davide De Maida

Il punto sulle trattative in entrata (e in uscita) del Catania di Toscano: il mercato dei siciliani non ha pienamente soddisfatto i tifosi.

Sono sette i nuovi calciatori tesserati dal Catania nella sessione invernale del calciomercato. La squadra siciliana, dopo un inizio di stagione non all’altezza delle aspettative, aveva la necessità di intervenire in diverse zone del campo per provare a rilanciarsi nel girone di ritorno in campionato.

Tuttavia, nonostante gli arrivi importanti di Dini dal Catanzaro, Frisenna dal Messina, Dalmonte dalla Salernitana e Allegretto dal Picerno, i tifosi rossazzurri non possono dirsi totalmente soddisfatti delle scelte fatte dalla società.

In particolare, la piazza catanese si aspettava un nome più caldo in attacco rispetto a quello di Andrea De Paoli, ufficializzato nelle ultime ore di mercato. Negli scorsi giorni si era parlato di diversi profili offensivi sondati dai dirigenti etnei, da Finotto a Torregrossa, prima di puntare sull’ex attaccante di Ascoli e Giugliano.

Anche il vice presidente Grella, intervistato da La Sicilia, ha espresso il proprio rammarico per le ultime mosse di mercato: “La volontà c’era, i soldi a disposizione c’erano, non abbiamo trovato club disposti a cedere i loro calciatori che avevamo messo nel mirino. Abbiamo rilanciato più e più volte sotto il profilo finanziario offrendo cifre di rilievo pur di portare a termine operazioni che non sono state accettate”.

Addio con Castellini e non solo

A pesare in maniera decisiva sul giudizio e sul morale dei tifosi rossazzurri è stata la cessione del capitano Alessio Castellini al Pisa, durante l’ultimo giorno di mercato. Il difensore classe 2003, che a Catania era diventato un simbolo, superando anche le cento presenze in rossazzurro, aveva espresso la volontà di andare via per sognare palcoscenici più ambiziosi, secondo quanto dichiarato da Grella a La Sicilia, ed è stato accontentato.

Nonostante l’addio di Castellini, in difesa il Catania sembra ben coperto, anche grazie agli acquisti di Allegretto e Del Fabro.

Toscano e Castellini durante il match contro il Picerno
Toscano e Castellini durante il match contro il Picerno – credit: Catania FC

Monte ingaggi abbassato

Infine, la società del presidente Pelligra è riuscita a risolvere le questioni relative ad alcuni calciatori fuori rosa che pesavano sul monte ingaggi, cedendo Zanellato al Lecco, mandando in prestito Popovic alla Puteolana e Silvestri alla Triestina e risolvendo consensualmente i contratti di Rapisarda e Chiricò. Le altre uscite sono state quelle di Carpani, ceduto all’Ascoli, Adamonis, in prestito con opzione di riscatto al Sudtirol, Verna, venduto al Trapani e D’Andrea, in prestito con diritto di riscatto all’Audace Cerignola.

Un resoconto quello del mercato di gennaio che, sulla carta, lascia più di un dubbio ai tifosi etnei, in attesa, ovviamente, di capire se quanto è stato fatto servirà davvero per risollevare le sorti del Catania e per sognare la svolta nel finale di stagione.