Catania, Carpani: “Il gruppo è la nostra certezza”
Il primo a sbarcare in Sicilia nel corso dell’ultimo mercato estivo, il primo a diventare imprescindibile per Mimmo Toscano.
Uno dei protagonisti della partenza sprint del Catania in campionato porta il nome di Gianluca Carpani. Il giocatore, che Faggiano ha voluto fortemente in Sicilia, è diventato subito uno degli elementi fondamentali dell’undici di Toscano. La sua ultima rete contro il Team Altamura, la seconda della sua annata, ha contribuito all’ennesimo successo del Catania.
Il classe 1993, sulle colonne de La Sicilia, ha analizzato questo avvio di stagione: “Il primo gol col Catania l’ho dedicato al direttore Faggiano, perché prima dell’inizio della gara avevamo parlato e mi aveva chiesto una rete. Questo di sabato lo dedico alla mia famiglia“.
E sulla sua condizione fisica: “Nella parte finale mi sono un po’ raffreddato, ad un certo punto sentivo i crampi ma sento che sto meglio e voglio recuperare le mie statistiche personali. Certo è un percorso lungo, siamo solo all’inizio, quindi col tempo arriverò al top”.
All’orizzonte c’è ora la sfida contro il Foggia, per continuare a puntare alla vetta della classifica distante ora appena due punti.
Carpani: “Il gruppo fa la differenza”
Sempre a La Sicilia, Carpani ha fatto il punto su questi primi nove turni di campionato: “Continuiamo a migliorare tutti per raggiungere l’obiettivo che abbiamo fissato ad inizio stagione. Il gruppo fa la differenza, questa è una certezza, e ci stiamo lavorando tutti i giorni.
Durante le gare poi tutti corrono per il compagno, si vede in mezzo al campo che stiamo dando tutto. Credo che abbiamo appena iniziato qualcosa di molto importante”.
“Mai parlato della penalizzazione”
Inevitabile un commento anche sulla penalizzazione: “Non se n’è mai parlato nello spogliatoio, pensiamo solo al campo. Siamo concentrati sul lavoro che dobbiamo svolgere e sulle direttive che ci dà Toscano.
“Posizione in campo? Personalmente nasco mezzala, è il mio ruolo principale ma sono a disposizione del mister e della squadra. Sanno sia l’allenatore che i miei compagni che io per il bene della squadra posso spostarmi di ruolo rispondendo alle esigenze del gruppo”.