Occasioni e rimpianti: tra Catania e Cerignola regna l’equilibrio
Finisce 0-0 tra i rossazzurri di Toscano e i gialloblù di Raffaele. Da segnalare l’infortunio di Sturaro
Equilibrio totale nel big match giocato al Massimino tra Catania e Audace Cerignola in occasione della sesta giornata del Girone C di Serie C. Lo 0-0, arrivato sotto gli occhi dei 17.153 spettatori presenti ha rispecchiato in pieno quanto visto in campo.
Nonostante più di qualche rimpianto in salsa rossazzurra, evidenziato anche da qualche fischio giunto al termine del match. Il messaggio, alla luce del prossimo impegno contro il Monopoli di domenica 29 settembre, appare già piuttosto chiaro.
Il secondo pareggio consecutivo senza gol in casa, ottenuto dagli uomini di Mimmo Toscano, ha infatti portato con sé un bel po’ di rammarico tra i siciliani. Soprattutto se si pensa alle occasioni capitate sui piedi di Stoppa, Lunetta, Quaini e Raimo nel primo tempo. Da segnalare l’infortunio di Stefano Sturaro al 21’ che ha inevitabilmente condizionato l’assortimento tattico e la spinta emotiva della squadra.
Gara attenta e ben interpretata dalla formazione di Giuseppe Raffaele. L’allenatore dei pugliesi, che ha allenato alle falde dell’Etna in occasione della stagione 2020-21, può dirsi piuttosto soddisfatto della crescita raggiunta dai suoi, bravi a prendere le misure agli avversari nella ripresa.
Catania, così no: Toscano a caccia di reti
Il Catania 2024-25, targato Domenico Toscano, è decisamente alla ricerca del gol. Le sei reti messe a segno in altrettante gare di campionato sono un già un segnale indicativo per i rossazzurri, che dovranno necessariamente invertire la rotta.
L’infortunio occorso a Stefano Sturaro, poi, apre un’altra parentesi da attenzionare. Non soltanto per le importantissime qualità dell’ex Juventus, ormai riferimento e trascinatore assoluto ma anche per la contemporanea assenza a centrocampo di Di Tacchio e De Rose. Segnali incoraggianti in avanti per D’Andrea e Jimenez che, chiamati all’esordio da titolari, hanno comunque provato ad incidere. Specie l’ex di giornata classe 1998, apparso spesso importante in fase offensiva.
Equilibrio e compattezza: la partita dell’Audace Cerignola
Ordine, compattezza e voglia di stupire: la gara interpretata dall’Audace Cerignola può assolutamente sintetizzarsi così. La mission tattica di Raffaele è infatti riuscita alla perfezione visto il secondo tempo dei suoi, bravi a limitare al massimo le iniziative avversarie sulle corsie esterne.
Fondamentale la prestazione di Capomaggio visto che, proprio l’obiettivo di mercato del Catania in estate, si è rivelato onnipresente sia in fase di copertura che di spinta. Spunti vivaci in avanti per Paolucci, Russo, Coccia e Salvemini, voglioso di riscatto dopo il rigore fallito contro il Potenza. L’imminente sfida alla Casertana suona proprio di chance ulteriore.