Home » Dal “Neymar” d’Umbria alle magie con il Catania: Russini è l’imprescindibile di Baldini

Dal “Neymar” d’Umbria alle magie con il Catania: Russini è l’imprescindibile di Baldini

Necessità e magia, spesso in una squadra ci sono elementi che appartengono ad una o un’altra categoria: Russini fa parte di entrambe. Elemento imprescindibile per Francesco Baldini, sempre titolare e decisivo per la formazione etnea. 7 reti e 4 assist in 27 presenze, un’incisività devastante per l’attacco rossazzurro che grazie alle sue giocate può sperare in un aggancio al treno play-off.

Un piccolo Neymar in Umbria

Simone Russini, napoletano classe ’96, un talento cristallino che brilla fin dal percorso con le giovanili con la Ternana. Le sue giocate non passano inosservate, infatti durante la sua esperienza in Umbria viene notato dagli osservatori della Juventus, che acquisisce il giocatore in comproprietà. Il tanto lavoro con Roberto Borello paga, soprattutto nei calci piazzati. Russini viene paragonato dal suo allenatore addirittura a Neymar per la sua abilità a realizzare gol su calcio di punizione. Inoltre, quando entra in campo riesce ad essere imprendibile per gli avversari, puntando tantissimo sul suo punto di forza: il dribbling. A Terni stringe una forte amicizia con Samuele Tascone, che oggi è in forza alla Turris di Bruno Caneo.

Da Pagani fino a Cesena

La prima squadra da professionista per Simone Russini però è la Paganese, con cui debutta nella stagione 2014/15 in cui segna il suo primo gol tra i pro con 11 presenze. Dal 2015 al 2017 veste la maglia del Lumezzane, con un totale di 51 presenze e 3 reti. Poi le esperienze poco fortunate prima ad Alessandria e poi a Siracusa, dove non è riuscito ad incidere con il suo talento. Nel 2019 arriva la svolta con la chiamata del Cesena. Coi bianconeri l’esterno offensivo riesce a trovare sempre più spazio prima con Francesco Modesto e poi con William Viali. Da ricordare il suo gol vittoria contro l’Imolese nel match prenatalizio, uno dei migliori della sua carriera con un gran tiro da fuori area.

L’epifania di Russini al Catania

Nell’estate 2021 il DS del Catania Maurizio Pellegrino, in una sessione di mercato difficile per la formazione etnea per via delle difficili condizioni societarie, nota il talento di Simone Russini e le sue giocate a Cesena e se ne innamora. Approda in rossazzurro con mille perplessità sul futuro stagionale della squadra etnea ma fin da subito riesce a conquistarsi la maglia da titolare e la simpatia dei tifosi catanesi. Punizioni, assist e gol, un repertorio magnifico dell’esterno su cui Francesco Baldini fa un grande affidamento.

La prima gioia in rossazzurro arriva a Catanzaro, in un match terminato 1-1. Una gemma da calcio di punizione che ha ricordato il Ciccio Lodi dei tempi d’oro. Ma purtroppo le difficoltà economiche del club aumentano e giunge a stagione in corso il fallimento del club, avvenuto il 22 dicembre. Russini sui social ha espresso tutta la sua vicinanza al club: “Non so come finirà tutto ciò ma mi sento fortunato e fiero di far parte della storia di questo glorioso club”.

Con tutte le difficoltà extra campo, trasferte di 8-9 ore in pullman, Simone Russini sta sfornando la sua migliore stagione in carriera con ben 7 reti e 4 assist in 27 partite. Merito di Baldini che ha creduto nelle sue potenzialità e soprattutto il suo talento che in futuro potrebbe calcare i campi di categorie superiori, emulando Neymar come ai tempi di Terni.

A cura di Federico Rosa