Scontri nel pre-partita contro il Pescara, il Catania si schiera contro la violenza. Il comunicato
Momenti di tensione all’esterno dello stadio Massimino di Catania. Nel pre-partita del match contro il Pescara, valido per i quarti di finale di Coppa Italia Serie C, le due tifoserie sono arrivate allo scontro. In particolare un gruppo di sostenitori rossazzurri ha assaltato il bus dei tifosi del Pescara che si stava recando allo stadio. I tifosi abruzzesi sono stati presi di mira con un lancio di fumogeni e bombe carta. Come da programma e per evitare possibili tafferugli, il pullman doveva arrivare al Massimino a partita iniziata ma è stato intercettato nei pressi di via Ala. Sul posto è intervenuta la Polizia in tenuta antisommossa e la Digos che hanno evitato il peggio. Durante gli scontri però sono rimasti feriti alcuni agenti, oltre ai danni al pullman dei tifosi abruzzesi. Il Catania ha condannato gli episodi di violenza con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale.
Il comunicato ufficiale del Catania
Di seguito la nota ufficiale del club apparsa nel pomeriggio del 14 dicembre: “In merito ai tafferugli registrati ieri sera nelle adiacenze dello stadio “Angelo Massimino”, Catania Football Club esprime profondo rammarico per l’accaduto e piena solidarietà alle forze dell’ordine. Condanniamo fermamente e incondizionatamente ogni forma di violenza, il calcio è sana passione e divertimento”. Gli episodi avvenuti prima del match hanno un po’ rovinato la festa del Catania. La squadra di Lucarelli ha infatti battuto per 2-0 il Pescara conquistando la semifinale, grazie alle reti di Castellini al 67′ e Zammarini al 91′. Vittoria cruciale per i rossazzurri che venivano in campionato da una sconfitta amara nel derby contro il Messina. Ora l’obiettivo per il Catania è rialzarsi anche in campionato, con la vittoria che manca dal match contro il Giugliano del 26 novembre. A far visita ai ragazzi di Lucarelli nel prossimo weekend il Sorrento, a soli 3 punti dai siciliani.