Catania, Tabbiani si presenta: “Allenare qui è una fortuna. Voglio creare un’identità”

E’ il giorno di Luca Tabbiani. L’allenatore del Catania nella nuova stagione di Serie C è pronto per presentarsi a tutti i tifosi rossazzurri nella conferenza stampa che si terrà alle 11:00 presso il President Park Hotel Aci Castello. Presente anche Ross Pelligra, presidente del club che ha voluto fortemente assistere all’evento.

Catania, Grella: “Tabbiani merita questa opportunità”

E’ iniziata l’era di Luca Tabbiani sulla panchina del Catania. Il nuovo allenatore è stato presentato nella mattina di venerdì 21 luglio. Ad aprire la conferenza, il presidente del club Ross Pelligra: “Benvenuti nella nuova stagione. Sarà un anno difficile, non vediamo l’ora che inizi. Stiamo lavorando duro per creare una fantastica annata. Ci sono tanti cambiamenti, il nostro gruppo però è davvero orgoglioso di queste modifiche che vogliono far crescere la squadra e la città”.

La parola poi è passata al vicepresidente Vincenzo Grella: “Abbiamo riflettuto tanto sull’identità di gioco del Catania, seguendo dei valori che la società vuole vedere nell’ambiente. Il nome che spiccava per noi era quello di Tabbiani. Merita questa opportunità. Siamo davvero contenti di averlo portato a Catania, ha tutte le caratteristiche che cercavamo”.

Tabbiani: “La responsabilità mi stimola per lavorare al meglio”

Dopo le parole di Pelligra e Grella, è arrivato il momento di Luca Tabbiani. Tra l’emozione di allenare una piazza come Catania alla responsabilità che porta la panchina rossazzurra: “Voglio ringraziare la società per le parole che hanno detto per presentarmi e per l’opportunità di allenare questa grande società con un passato glorioso. So benissimo che è una enorme responsabilità, questo però mi stimola per lavorare al meglio. Allenare qui è una fortuna, qui ci sono dei valori ed è un aspetto importante per ottenere dei risultati. La società pensa molto al futuro e non è facile trovare in Italia situazioni del genere. Dal primo giorno che ho incontrato il club ho sperato che potessi avere l’opportunità di allenare a Catania”.

Tabbiani ha continuato: “Avrò sicuramente una squadra competitiva. Ho la certezza che la società ci metterà nelle condizioni di poter fare un buon campionato. Dobbiamo crearci un’identità, dei valori e poi dei piccoli obiettivi da seguire. Russotto e Lodi? Una delle cose che ho trovato qui è il rispetto dei ruoli. Io devo parlare soltanto di quello che succede dentro il campo. Su questi aspetti è giusto che parli il direttore. Agli scettici cosa dico? Penso che sia giusto. Ci sono allenatori che possono avere un nome più grande del mio in questo momento. A tutti è capitata la prima volta in un club importante. Starà a me dimostrare di essere all’altezza. Il mio obiettivo è quello di farmi apprezzare prima come persona, poi come allenatore.”.

Tabbiani: “Non ho parlato con i ragazzi, ma basta guardare la presenza in questa sala per capire l’ambizione che c’è”

L’allenatore rossazzurro ha proseguito passando dalle emozioni a quello che succederà in campo. “Oggi se vogliamo fare un calcio propositivo che parte dal basso, c’è bisogno di difensori con determinate qualità tecniche. Noi però dobbiamo creare una collettività, lavorando per ricercare un’identità. Popovic? E’ un ragazzo giovane che ha delle buonissime qualità. Lavoriamo con esperti e con giocatori di prospettiva. La mia soddisfazione alla fine dell’anno sarà quella di migliorare e far crescere i giovani. Questo è il mezzo per arrivare alla vittoria, serve un modo per raggiungerla. Non ho avuto tanto modo di parlare con i ragazzi, ma basta guardare la presenza in questa sala per capire l’ambizione che c’è”.

“Quando mi hanno chiamato ad allenare per la prima volta chiamai Maran chiedendogli aiuto. Lui mi disse che sarebbe stato il percorso a farmi trovare l’identità. Aveva ragione. Ognuno di noi si crea un’idea di gioco. Non è per presunzione, ma ho un mio modo di giocare e cerco di prendere qualcosa dagli allenatori che si avvicinano al mio pensiero“.

Catania, Grella: “Obiettivo? Giocarsi la promozione fino all’ultima giornata”

Nel corso della conferenza stampa, il presidente Ross Pelligra ha parlato delle infrastrutture e Torna a parlare Pelligra, questa volta sulle infrastrutture: “Ci vuole del tempo, stiamo valutando cosa fare e dove costruire. Ne sto parlando con il mio team, sia per la prima squadra che per le giovanili. Serve pazienza“. Vincenzo Grella, invece, ha reso noto l’obiettivo del club nella nuova stagione di Serie C: “Obiettivo per la prossima stagione? Quello di creare una rosa competitiva, che possa giocarsi la promozione fino all’ultima giornata. So quanta pressione abbiamo ogni domenica per vincere. Ma dobbiamo iniziare anche a costruire per fare in modo che questo club duri nel tempo”.

Infine, il vicepresidente è tornato sugli addii di Lodi e Russotto: “Ci sono state delle valutazioni legate al futuro e alla crescita della squadra. Non è stata una cosa semplice, con questi ragazzi abbiamo ottenuto un risultato molto importante ed è nato un rapporto personale molto forte. Purtroppo fa parte del nostro mestiere, ma ripeto, sono decisioni molto difficili che il club deve prendere”.

Catania, ufficializzato lo staff tecnico

Dopo la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Luca Tabbiani, il Catania tramite un comunicato ufficiale ha reso noto lo staff tecnico che sarà a disposizione della squadra in vista della prossima stagione sportiva. Di fatto, ad affiancare il neo-allenatore ci sarà Michele Coppola. I ruoli di collaboratori tecnici sono stati affidati a Stefano Agresti ed Emanuele Catania, insieme all’allenatore dei portieri Matteo Tomei. Il preparatore atletico sarà Paolo Bertoncini, con il preparatore addetto alla riabilitazione degli atleti infortunati Domenico Castello. Infine, nel ruolo di match analyst ci sarà Ivan Alfonso e come team manager Armando Pantanelli.