Catania, buona la prima: i rigori premiano i rossazzurri
Gli uomini di Toscano eliminano il Crotone al Secondo Turno di Coppa Italia dopo una sfida infinita
Comincia nel modo migliore possibile l’avventura casalinga di Mimmo Toscano sulla panchina del Catania. I rossazzurri, campioni in carica della Coppa Italia Serie C, vinta contro il Padova lo scorso aprile, battono il Crotone ai rigori nel Secondo Turno della competizione e strappano applausi convinti dai 10.840 tifosi presenti al Massimino.
Nonostante il vantaggio al 47’ targato Guido Gomez (l’attaccante argentino, bravo a superare Ierardi nell’uno contro uno, è stato cercato proprio dal club di Pelligra in questa sessione di mercato), una condizione generale ancora non troppo brillante e un reparto offensivo ancora da completare, in attesa anche dell’ufficialità di Montalto, i siciliani sembrano già possedere una spiccata personalità.
Il pareggio a firma Luperini, arrivato al 68’, fotografa infatti tutta la grinta propria del nuovo corso alle falde dell’Etna. Con l’ex Palermo abilissimo ad avventarsi di rabbia sulla respinta di Sala e a trovare il gol dopo una buona girata provata da Carpani su cross di Bouah.
Positiva anche la prova dei ragazzi di Emilio Longo visto che i calabresi, apparsi spesso pericolosi dalle parti di un Bethers non sempre impeccabile, hanno più volte sfiorato il vantaggio. Il palo di Rojas, l’occasione per Gallo e la traversa di Kolaj, certificano una prestazione concreta. Decisivi, dal dischetto, l’errore di Spina e la rete finale di Di Gennaro.
Le certezze del nuovo Catania
Fame, spirito battagliero e idee precise: il nuovo Catania di Toscano, stagione 2024-25, inizia a prendere forma. Con il significativo abbraccio in panchina tra l’ex Cesena e il suo ds Daniele Faggiano che rappresenta ambizione e sintonia assoluta.
I segnali sul campo, del resto, non sono mancati. Dagli strappi di qualità offerti da un sempre più maturo Castellini (sceso in campo con la fascia di capitano al braccio) alla fame di Luperini, autore, oltre al gol del pareggio, di una prova complessivamente importante.
Il centrocampo rossazzurro
Capitolo decisamente a parte per gli interessanti spunti del ridisegnato centrocampo rossazzurro. L’intelligenza e pericolosità di Di Tacchio, unita alle geometrie in impostazione mostrate da Verna (subentrato ad un altalenante Sturaro) segnano infatti un deciso cambio di passo col recente passato, spesso alla ricerca di certezze in regia.
Il Catania convince, in attesa che venga completato un reparto offensivo che, specie alla voce ‘centravanti’ necessita un immediato intervento. Il debutto in campionato col Sorrento del 24 agosto è sempre più vicino.