Butano ma non solo: tutti i 2008 che hanno già esordito tra i professionisti

Il portiere classe 2008 del Catania, Damiano Butano, ha fatto, nell’ultimo turno di campionato, il suo esordio da titolare tra i professionisti.

Quella tra Catania e Sorrento sarà sicuramente una gara da ricordare per Damiano Butano. Non solo per la larga vittoria dei ragazzi di Toscano, ma anche per l’esordio da titolare fra i professionisti del giovane portiere rossazzurro.

Il calciatore catanese è solo l’ultimo di una lunga serie di talenti classe 2008 che hanno già esordito fra i professionisti. Insieme a lui, in questa particolare lista, figura anche l’attaccante Francesco Camarda.

Quella contro i campani però non è stata l’unica esperienza di Butano con la prima squadra etnea, il giovane portiere rossoblù era infatti stato convocato anche per la gara di Coppa Italia Serie C dello scorso 26 Novembre con il Trapani, pur non figurando tra i titolari.

La particolarità di questo esordio non è solo la giovane età del classe 2008 ma sta anche nel fatto che Butano ha letteralmente bruciato le tappe. È infatti partito dall’under 17 del Catania, dopo l’arrivo dal Real Trinacria CT, ed è stato aggregato in prima squadra all’età di 15 anni.

I compagni di ‘classe’

In questa particolare lista di giovani talenti classe 2008, che va dalla Serie A alla Serie C, oltre a Butano figurano nomi altisonanti come quello del già citato Camarda o anche quello di Honest Ahanor del Genoa. Ma non finisce qui, perché tornando alla terza serie, a fargli compagnia ci sono anche altri giovani come Andrea Michieletto dell’Atalanta U23 e Mattia Esposito, proprio calciatore del Sorrento.

Butano è l’unico portiere fra questi giovani e il suo esordio è la netta dimostrazione di come nel calcio italiano si stia dando sempre più spazio ai talenti provenienti dai settori giovanili.

Catania, Butano: “Si è avverato un sogno”

Il classe 2008, visibilmente emozionato, si è presentato in conferenza stampa parlando di come Toscano e i compagni lo abbiano aiutato a reggere la pressione: “Il riscaldamento è stato preparativo per la gara, Toscano e D’Agata mi hanno aiutato a mettermi subito in riga. A fine partita sono andato in tribuna perché c’era la mia famiglia e ho sprigionato tutte le emozioni che ho dovuto trattenere nel corso della partita. Sono felicissimo, è un grande giorno, gli applausi del pubblico mi hanno dato grande forza, è stato parte di quello che ho messo in campo”.

Prosegue: “Ieri non ho sognato nulla, sono andato a letto alle 9:30 e ho fatto un’unica tirata. Sento la fiducia perché dietro abbiamo un grande staff. Tutto il resto viene da sé. La difesa è stata perfetta, abbiamo lavorato bene e mi hanno dato una grande mano. Il lavoro di gruppo paga sempre. Io ci ho sempre sperato però pensavo fosse ancora improbabile, oggi si è invece presentata una grandissima occasione che abbiamo sfruttato al meglio, tutti. È stato un grande sogno che si è avverato, per il futuro non so ancora cosa succederà, si vedrà in seguito. A scuola tutti mi chiederanno, credo, come mi sento. È una forte emozione e racconterò tutto ciò che è successo oggi.”