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Catania, Di Carmine: “Indossare la 10 di Lodi sarà un onore. Mi ha fatto capire cosa significano questi colori”

La prima stagione in Serie C del Catania targato Ross Pelligra sembra avere tutte le carte in regola per rivelarsi interessante. Dopo gli ultimi arrivi, da Chiricò a Marsura, i siciliani hanno ufficializzato anche l’arrivo di Samuel Di Carmine, attaccante svincolato ex Perugia. Un colpo di mercato messo a segno in prima persona da Vincenzo Grella e dal patron Pelligra. Sono stati loro infatti a convincere il ragazzo classe 1988: “È stata una trattativa lunga, durata circa un mese. Dopo le chiamate con direttore sportivo e presidente per me è stato chiaro la scelta di Catania. Mi hanno fatto sentire importante.”

di carmine lodi

Le prime parole ufficiali di Di Carmine al Catania e l’accoglienza di “Ciccio” Lodi

Samuel Di Carmine ha rilasciato la sua prima intervista da giocatore del Catania ai microfoni della società siciliana. Ha esordito ribadendo la sua felicità di sposare il progetto rossazzurro: “Sono felicissimo, questa avventura mi porta grande entusiasmo”. Entusiasmo che colpisce anche i tifosi. L’attaccante ex Verona indosserà l’importante maglia numero 10, eredità pesante a Catania visto che è stata vestita per tanti anni da Ciccio Lodi: “L’ho sentito tramite messaggio dove mi ha fatto capire cosa potrà essere il Catania per me, cosa significherà l’impegno che dovrò dare per questa maglia e lo ringrazio di avermi concesso la sua numero 10. Per me è un grande onore. Abbiamo pure giocato insieme, io ero un ragazzino, mi ha sempre aiutato è una persona buona, lui è questo

Crediti: Samuele Pulvirenti

“Ci sarà un po’ di scetticismo su di me, ma con questo entusiasmo e con questi compagni posso fare bene”

L’attaccante classe 1988 prosegue l’intervista spiegando chi è Di Carmine: “Sono un ragazzo normale ma un calciatore atipico. Mi piace molto vivere la città con la mia famiglia ed in campo mi piace far gol. Questa avventura nasce con grande entusiasmo da parte mia. Stavo cercando proprio questo dopo due anni particolari proprio fuori dal campo e la società mi ha fatto sentire ciò di cui avevo bisogno. I tifosi li ringrazio pubblicamente adesso perchè mi hanno fatto sentire il loro amore. Per me è tutto. Spero di fare tanto bene, mi sono rimesso in gioco. Vorrei dimostrare chi è Di Carmine. Ci sarà un po’ di scetticismo per la mia età e perchè negli scorsi due anni ho fatto pochi gol, però credo che con questo entusiasmo e con questi compagni posso fare molto bene. Dei nuovi compagni conosco già Rizzo, Curado e Mazzotta, abbiamo già giocato insieme”.

“Le telefonate con presidente e ds sono state fondamentali”

La trattativa per portare Di Carmine a Catania non è stata delle più semplici. Le telefonate di Pelligra e Grella sono state fondamentali per convincerlo. “È stata una trattativa lunga, durata circa un mese. Dopo le chiamate con direttore sportivo e presidente per me è stata chiara la scelta di Catania. Mi hanno fatto sentire importante. Ho sentito l’entusiasmo intorno a me e quello che potevo fare. Dopo due anni difficili per me questo vale tutto.”

Crediti FC Catania

L’intervista si conclude con il ricordo della prima ed unica volta fino ad ora in carriera allo stadio “Massimino“, da avversario con la maglia del Verona: “Quella partita me la ricordo bene, ricordo la tifoseria che spero di abbracciare il 1o settembre contro il Crotone. Ci caricheranno al massimo, spero di portare tante soddisfazioni fino alla fine.”