Catania, Faggiano: “Se non esce qualcuno non faremo più entrate”
Daniele Faggiano, direttore sportivo del Catania, ha parlato della difficile situazione del mercato dei rossazzurri.
Ad un mese dall’inizio del campionato di Lega Pro 2024/2025, il mercato è più che mai entrato nel vivo. Entrate, uscite, bilanci e conti da far quadrare: per tutti i club, ormai, è una questione di numeri. Stesso discorso vale anche per il Catania, che dopo le tante entrate adesso ha bisogno di far quadrare i conti e di pensare alle uscite. Ne ha parlato ai microfoni di Catanista Daniele Faggiano, direttore sportivo dei rossazzurri, mettendo in evidenza la difficoltà nel riuscire a piazzare alcuni elementi della rosa ormai fuori dal progetto.
Sul fronte arrivi, infatti, il Catania è scatenato. Ad oggi, gli etnei hanno ufficializzato otto nuovi giocatori, a partire dall’ultimo arrivato, Gregorio Luperini, oltre ai vari Di Gennaro, Di Tacchio, Verna, Carpani, Anastasio e Adamonis. Una rosa che, ad oggi, conta più di 30 giocatori, e dunque tutt’altro che semplice da gestire, come ribadito dal direttore sportivo dei siciliani stesso nel corso dell’intervista: “È un ritiro in cui stiamo cercando di immagazzinare più lavoro possibile. È normale che lavorare con tanta gente non è facile.”
Per quanto riguarda le uscite, invece, non possiamo dire che i numeri siano gli stessi. Ad oggi, hanno salutato il club il difensore Ivan Kontek, passato alla Casertana, Mattia Maffei e Marco Chiarella, passati rispettivamente alla Cavese e al Rimini, e Milos Bocic, per il quale il Taranto ha chiuso ufficialmente la trattativa. Tante squadre, però, tengono gli occhi puntati su alcuni giocatori del Catania: è il caso del Taranto stesso, che ha recentemente messo gli occhi su Rocco Costantino e riaperto la trattativa per Nana Welbeck. In uscita, poi, c’è anche Cosimo Chiricò, sul quale si registra l’interesse di Vicenza e Benevento.
Insomma, per Daniele Faggiano è tempo di far quadrare i conti: “Non voglio essere ripetitivo, ma facciamo fatica a togliere un po’ di giocatori. Per ora saremo questi. Se non esce qualcuno, io per adesso mi fermo qui”, ha ribadito nel corso dell’intervista, nonostante la consapevolezza di dover intervenire ancora in diversi ruoli per poter garantire al Catania e all’allenatore Domenico Toscano il campionato di spessore che si aspettano.
Catania, Faggiano: “Manca più di un ruolo in generale. Le uscite ci stanno condizionando”
Un mercato in entrata che da tempo sta dando i suoi frutti, un mercato in uscita che ancora deve decollare. È questa la principale preoccupazione di Faggiano, che è consapevole di dover intervenire ancora in qualche ruolo per completare a pieno la rosa: “È normale che manca più di un ruolo in generale. Le uscite ci stanno condizionando, però vedremo il da farsi in questi giorni. Le regole portano degli svantaggi soprattutto alla società, per cui se un giocatore decide di andarsene è difficile trattenerlo, ma se la società decide di mandarlo via e il giocatore non va noi non possiamo alzare un dito”.
Daniele Faggiano ai microfoni del Catanista poi prosegue: “Attaccante, difensore, esterno, centrocampista o portiere: per adesso ho detto che da parte mia non faremo più entrate, perché così non è sostenibile per la società. Tutto il consiglio d’amministrazione ha fatto dei sacrifici prendendo degli impegni e li manterrà sempre, però non è facile far capire che c’è sempre un ricambio. Se uno va, uno viene, se uno viene, uno va. Certo, se qualcuno pensa di venire a prendere i miei calciatori in uscita gli ultimi due giorni e prendermi per il collo ha sbagliato, li tengo lì e stanno lì.”
Gli obiettivi per l’attacco del Catania: le parole di Daniele Faggiano
Gli innesti più importanti di cui ha bisogno l’allenatore Domenico Toscano riguardano l’attacco, e Daniele Faggiano lo sa bene. Nel corso dell’intervista, infatti, ha parlato di alcuni degli obiettivi che sono stati accostati di recente al Catania, tra cui Davide Merola, attaccante esterno di proprietà del Pescara, e i due attaccanti Guido Gomez e Facundo Lescano: “Merola mi piace, però queste cifre che sono uscite di un’offerta monstre sono false. È un giocatore che, vivendo a Pescara, ho visto da vicino per più tempo, quindi fanno uno più uno. È un giocatore che mi piace, però siamo sempre una squadra di Lega Pro con un bilancio di Lega Pro e dobbiamo stare attenti. Non è una priorità, ma non posso dire di non aver preso informazioni. Guido Gomez è uno degli attaccanti che potremmo prendere. Lescano è un altro di questi, però dobbiamo vedere anche le caratteristiche, la voglia di un giocatore di venire, cosa richiede la società e se è cedibile o meno. Certo, deve essere prima di tutto funzionale al nostro modulo di gioco.”
Nonostante l’urgenza di avere nuovi attaccanti in rosa, però, il direttore sportivo rossazzurro ha deciso di cogliere delle occasioni per altri ruoli: “Si è data la precedenza alle opportunità. Luperini l’ho chiamato il giorno dopo che ho firmato per il Catania, poi la Ternana ha cambiato direttore sportivo. Non è una scelta fatta a posta, però l’attaccante è un ruolo per cui possiamo ambire a prendere determinati tipi di attaccanti, per cui vediamo. Anche i difensori sono stati presi in tempi non sospetti. Secondo me la squadra deve essere più compatta per non prendere gol. Chi vince di solito deve prendere pochi gol, allora dalla cintura in giù mi sono prodigato a stare dietro a Di Tacchio, a Verna, a Luperini e Sturaro, di cui vado molto fiero.”