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Catania, Faggiano: “Critiche ingiuste, ci servono attaccanti”

Il direttore sporitvo Daniele Faggiano

Il direttore sporitvo Daniele Faggiano

Daniele Faggiano ha parlato ai microfoni di City Zone del mercato del Catania e della situazione della rosa tra infortunati e fuori rosa

Un ritiro che è quasi giunto al termine e un mercato che, nonostante abbia portato tanti elementi tra difesa e centrocampo, manca ancora di qualche pedina fondamentale. Ad ormai pochissimi giorni dal primo impegno ufficiale del Catania, che esordirà in Coppa Italia contro la Carrarese, vincitrice dei play off di Serie C della passata stagione, Domenico Toscano si trova a dover fare i conti con un attacco in affanno dal punto di vista numerico.

Niente panico, quantomeno per il direttore sportivo, che nel corso di un’intervista ai microfoni di City Zone ha chiesto calma e pazienza alla piazza: “Vedo che tutti cercano gli attaccanti, per cui come mancano a noi mancano agli altri. Non vedo tutte queste goleade tranne se non gioca una squadra di Serie A contro una squadra di dilettanti. A me non fa tanto paura questo, mi avrebbero fatto paura altri aspetti.

Eppure, in vista del match di Coppa Italia contro la Carrarese, il Catania, a meno di grosse sorprese dal mercato, avrà a disposizione soltanto Gabriel Popovic come punta di ruolo, in seguito all’esclusione dal ritiro degli attaccanti Samuel Di Carmine e Rocco Costantino e agli infortuni di Cianci e D’Andrea, che potrebbero portare il direttore sportivo Faggiano ad accelerare sulle operazioni in entrata.

In alternativa, potrebbe essere un’ottima occasione per alcuni di mettersi in mostra, e per altri di ritagliarsi uno spazio che parevano aver perso. È il caso di Giuseppe De Luca e Cosimo Chiricò, che è sceso in campo da titolare nel corso dell’amichevole contro il Pineto nonostante le voci in uscita: “Chi è in uscita lo sa. Tutti i giocatori sono a disposizione, per cui ci potrebbe stare anche che in Coppa Italia o nelle altre partite possano giocare per mettersi in mostra”, ha dichiarato il direttore sportivo.

Catania, Faggiano: “Mi assumo le responsabilità delle mie scelte”

Un mercato, quello del Catania, che secondo Daniele Faggiano ha ricevuto critiche ingiuste: “Dispiace, perché ogni tanto sento qualche critica “prendiamo i vecchi, prendiamo i giovani…” Qualsiasi cosa io faccia o la società faccia c’è sempre qualcuno che non è contento.“, ha dichiarato Faggiano, “Se prendo qualche giocatore più avanti con l’età è per quello che può darmi dentro e fuori dal campo. Non verranno con dei contratti faraonici o a lunga scadenza. Io sono disponibile a qualsiasi domanda dei tifosi, ma non mi piacciono le polemiche tanto per. Io non faccio polemica a chi fa altri mestieri.”

Esperienza, quindi, la parola chiave. Anche per rimediare a qualche infortunio di troppo: “Adesso D’Andrea deve stare fermo. Ora non li ho gli attaccanti, e se si fanno male durante il campionato dovrò prendere o uno svincolato o qualcuno che non è tesserato e non si è mai allenato. Preferisco prendere due o tre giocatori un po’ più vecchi ma con più esperienza e che sono pronti a giocare. Non guardo l’età anagrafica, perché se dovessi prendere tutti giovani staremmo facendo una squadra troppo giovane. Mi assumo le responsabilità delle mie scelte.”

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Il direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano – credit: Catania FC – www.lacasadic.com

Catania, Faggiano: “Valutazioni sugli attaccanti. Ai tifosi…”

Sono tanti i nomi accostati al Catania per l’attacco, e tra questi spiccano sicuramente quelli di Gomez, Redan e Lescano, sui quali il direttore sportivo ha dichiarato: “Nessuno è una priorità e tutti sono una priorità. Stiamo facendo delle valutazioni su tanti aspetti, non solo di gol già fatti ma anche economiche e di adattamento al gioco del mister, perché devo cercare di farlo lavorare al meglio.” La percentuale di completamento del calciomercato? Per Daniele Faggiano non manca molto: “Manca il giusto, potevamo fare qualcosa prima ma se non ci sono le uscite non possiamo avere tanti tesserati.”

Infine, poi, un messaggio e un ringraziamento ai tifosi rossazzurri per il supporto durante il ritiro di Assisi: “Stateci vicini come ci state vicini. È stato bello vedere tanta gente che ha fatto sacrifici per venire ad Assisi. Siamo contenti che i tifosi sono venuti e ci hanno dato ancora più responsabilità, che non deve essere un assillo ma che viene dal cuore. Sono consapevole che anche per me il Cibali è uno stadio importante con un pubblico importante.”