Toscano: “Sul mercato siamo vigili. Mi vedo allenatore del Catania in B un giorno”
Le parole dell’allenatore dei siciliani in vista del match contro il Giugliano.
Conferenza stampa per Mimmo Toscano, alla vigilia della sfida di campionato contro il Giugliano: “Ogni allenatore vorrebbe la situazione ideale per rafforzare reparti che, tra infortuni e cali di condizione, sono rimasti scoperti.
Dobbiamo andare ad agire proprio su questi settori per dare caratteristiche diverse alla squadra e consentirci di migliorare la classifica. Nel mercato bisogna cogliere le opportunità giuste”.
Entrate, ma anche uscite: “Ogni cessione c’è stata per diverse motivazioni, ma c’è ancora una settimana. La prima fase del campionato ha detto che serve cambiare strategia, magari con più giovani, freschezza e prospettiva, che abbiano maggiori motivazioni sempre tenendo conto che dobbiamo rafforzare l’organico.
Noi siamo una squadra forte. Contro il Giugliano giocherà Dini. Di Gennaro fuori ancora per qualche settimana, mentre Di Tacchio è a disposizione”.
Toscano: “Tifosi, stateci vicino”
Il centrocampo del Catania ha visto le partenze di Carpani e Verna: “Siamo a posto, le priorità sono altre. In caso di occasione ci faremo trovare pronti. Ai tifosi dico che c’è rammarico perché potevamo avere qualche punto in più: dopo le due sconfitte immeritate con Benevento e Juventus Next Gen siamo andati con uno spirito diverso in un campo difficile come Picerno contro una squadra in salute.
E’ stato un punto di ripartenza. Chiedo ai tifosi di starci vicino, dobbiamo stare uniti per tutti i 90 minuti, poi al termine della partita si può esprimere consenso o dissenso. I ragazzi ci tengono veramente a fare bene. Io sono convinto che potremo fare bene: un palazzo non si costruisce in un giorno, mi vedo come l’allenatore del Catania in B un giorno”.
“Ecco chi non partirà a gennaio”
E infine: “Da giovedì in poi abbiamo iniziato ad allenarci nell’orario della partita. Non credo ci saranno grandi difficoltà. Affronteremo una squadra che ha fatto bene e male a seconda dei momenti: un punto ci separa, ad oggi i valori sembrano equivalenti. La differenza la farà la voglia di tornare a vincere in casa: bisogna diventare più cinici.
Jimenez? E’ un giocatore forte che sta maturando tanto. Ierardi, Montalto e Luperini non sono sul mercato. Rinforzi di spessore? Io non guardo al nome o alla caratura del giocatore, bensì alla funzionalità di coloro che arriveranno”.