Catania, lo sfogo di Grella: “Sono stufo e arrabbiato, abbiamo perso tanti punti”

Duro sfogo dell’Amministratore Delegato del Catania Vincenzo Grella

È un Vincenzo Grella irritato quello che si presenta ai microfoni di Telecolor al termine della sfida tra Catania e Team Altamura. L’Amministratore Delegato rossazzurro si è detto “al limite della pazienza” per il trattamento subito dagli etnei da parte dell’arbitro.

Grella non ha usato mezzi termini: “Sono stufo e arrabbiato“. Oggi, 23 febbraio, il Catania ha pareggiato 1-1 ad Altamura. Al gol del momentaneo vantaggio biancorosso di Vito Leonetti ha risposto, nel recupero del primo tempo, Kaleb Jimenez.

In Puglia, il Catania ha ricevuto il secondo cartellino rosso nelle ultime 4 gare di campionato. Frisenna contro il Cerignola lo scorso 2 febbraio e Stoppa nel match odierno.

Il giocatore classe 2000 ha ricevuto un rosso diretto al minuto 85, a causa del quale la squadra di Toscano ha terminato il match in inferiorità numerica.

Grella: “Sono stufo e arrabbiato”

Di seguito le dichiarazioni di Grella a Telecolor: “Siamo stufi, ho sempre cercato dei canali corretti che non portano a niente. La nostra frustrazione è al limite. Io sono stufo e arrabbiato. Vedo presunzione e mancanza di rispetto nei confronti del Catania. Abbiamo delle immagini in cui si vede un rigore netto e un espulsione che ci lascia senza parole“.

L’AD e vice presidente del Catania ha proseguito così: “Ci mancano dieci punti. Purtroppo quando si entra in questo tunnel per gli infortuni si incorrono dei rischi. Dobbiamo trovare il modo per far sì che accada sempre di meno. Quando si prendono certe decisioni durante una stagione non è semplice. Dobbiamo trovare una soluzione tutti insieme, non esistono colpevoli“.

“Sono al limite della pazienza”

Vincenzo Grella ha proseguito sottolineando tutta la propria frustrazione per il pareggio odierno. L’AD ha parlato di “partita da vincere“. Il vicepresidente del Catania ha confessato di aver riflettuto molto prima di presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti nel post partita:

“È inutile puntare il dito contro qualcuno. Pelligra non è contento e io sono frustrato per questa situazione. Oggi era una partita da vincere, per me oggi potevamo portarla a casa. Quando troviamo queste situazioni che possono incidere come facciamo a stare zitti. Ci ho pensato a lungo prima di presentarmi qui. Se sto parlando è perché sono al limite della pazienza. Cercheremo di farci rispettare con le buone o con le cattive“.