Catania, Grella: “Di Toscano mi ha attratto il suo modo di pensare”
In un’intervista rilasciata a “La Sicilia”, il vicepresidente del Catania Vincenzo Grella ha parlato della situazione della squadra.
Dopo una stagione non all’altezza delle aspettative, vittoria della Coppa Italia Serie C contro il Padova, tredicesimo posto arrivato all’ultima giornata di campionato e qualificazione ai playoff. Il sogno Serie B si è infranto contro l’Avellino.
La squadra siciliana sta già organizzando la prossima stagione. Dopo l’arrivo di Faggiano come nuovo ds, dell’allenatore Mimmo Toscano, la società sta organizzando anche la squadra. Tra gli altri piace De Rose del Cesena.
Grella, nell’intervista rilasciata a “La Sicilia“, ha raccontato del legame che lo ha unito il Ds: “Daniele lo conosco da almeno 8 anni. Abbiamo chiacchierato anche in tempi non sospetti. Gli amici in comune mi hanno sempre riferito la sua professionalità frutto di un percorso importante, la sua onestà intellettuale. Il modo di vedere il calcio ci accomuna. A metà gennaio abbiamo stabilito un contatto regolare, sentivo nella sua voce la voglia di rimettersi in gioco. Non ha mai fatto riferimento al campionato, ma con umiltà abbiamo affrontato i particolari del progetto“. Perché proprio lui? “Abbiamo bisogno di una figura di riferimento, di spessore, non c’è dubbio. Con la sua esperienza per il mercato sarà un valore aggiunto enorme e durante la settimana avere una figura fissa che può aiutare la gestione della parte sportiva lascia per me un po’ di tempo per dedicarmi ad altri progetti in società“.
Per quanto riguarda l’allenatore Toscano, Grella afferma: “Già a fine stagione avevamo iniziato insieme a Mimmo Varini a stilare una lista di potenziali candidati. Ho parlato con diversi allenatori cercando di capire cosa potevano costruire nel nostro club. Volevamo conoscere quali idee avevano per la crescita del Catania, quale era il processo di organizzazione della settimana di lavoro. Negli incontri con Toscano mi ha attratto il suo pragmatismo. Mi ha colpito per semplicità e concretezza. Ero colpito dal suo modo di ragionare. Tutti mi hanno detto che è concreto, organizzato fa allenare bene le squadre, si è costruito da solo. Non viene a Catania perché è stato consigliato. La somma di questi particolari ha portato a Toscano e la conferma lo ha dato il consiglio interno del Catania: Pelligra e Bresciano sono stati subito d’accordo. Credo sia il professionista adatto a Catania“.
Catania, Grella: “L’esigenza è avere una squadra molto competitiva”
Per quanto riguarda il mercato, il vicepresidente afferma: “Vogliamo rafforzare ogni zona del campo. Sul mercato, se vuoi anticipare i tempi, devi essere disposto a pagare di più. Avremo anche spese per congedare qualche calciatore, ma tutto deve entrare nella logica di una spesa che è competitiva. A spendere ci metti un attimo, ma poi capita un’opportunità ghiotta, rimani fuori budget e ti danni l’anima“. Non solo mercato in entrata ma anche conferme: “Abbiamo buone idee su chi può rientrare nel progetto tecnico. Ho suggerito di valutare qualche profilo in fase di preparazione“.
Grella continua: “Sono consapevole che rifacendo la rosa bisogna dare il giusto tempo per far quadrare i conti all’allenatore“. L’idea del Catania? Il commento del vicepresidente: “L’esigenza del club e della piazza è di avere una squadra molto competitiva che senta la responsabilità di portare i risultati a casa. E questi risultati sono la voglia di andare a vincere il campionato. Se uno pensa di venire a Catania senza voglia, fa meglio ad andare altrove“.
Catania: ritiro e Torre del Grifo
Il Catania andrà in ritiro ad Assisi, una scelta che Grella commenta: “Inizierà dopo i test che si svolgeranno a Catania. Abbiamo deciso di anticipare di qualche giorno il raduno a Catania per completare le visite mediche. Anticipiamo di 4 giorni, poi andremo ad Assisi e lì lavoreremo senza perdere tempo per le visite. Non possiamo sbagliare la preparazione di una virgola. Abbiamo allungato fino a un totale di 20 giorni il periodo“.
Un commento anche sulla situazione di Torre del Grifo: “Stiamo facendo lavori sul campo di Nesima per renderlo funzionale alle esigenze anche della prima squadra che andrebbe ad allenarsi lì in caso di emergenza. Realizzeremo sala mecica e sala riunioni, sistemeremo il campo. Se quando piove serve un campo supplementare, a questo punto al mattino potremmo usare Nesima“. Sul futuro: “Potremo prendere in considerazione altri campi ma serve un progetto per sistemare alcune strutture. Costano e serve investire centinaia di migliaia di euro“. Su Torre del Grifo: “La struttura è già lì, devi lavorare tanto per sistemare il Village ma la parte sportiva la potresti avere funzionante in meno tempo. Il presidente sta valutando e per ora mi fermo qui“.