Catania, Inglese: “Al Massimino sembra di giocare in A”
L’attaccante è stato uno dei colpi di mercato dei siciliani. Ai canali ufficiali del club, ha parlato del suo rendimento e non solo.
Con tre gol messi a segno fin qui, Roberto Inglese è il miglior marcatore di un Catania che sogna la B. L’esperto attaccante, calatosi perfettamente nella realtà siciliana, ha voluto raccontare ai canali del club il suo momento: “Sono abbastanza contento, mi serviva un po’ di tempo per prendere condizione. Come inizio non è male, sono soddisfatto”.
E sul gruppo: “Abbiamo imparato a conoscerci e ora verranno fuori i frutti del gioco e di un allenatore che ci tiene sempre sul pezzo. L’intesa è sorprendente ma c’è stato tanto lavoro da parte di tutti. Qui non sembra di stare in Serie C, quando segni davanti 20mila persone sembra di segnare in Serie A.
Quando segni in casa è sempre più bello, senti il tuo nome gridato da 20mila tifosi. Per questo ho scelto Catania: il progetto e l’ambiente”.
Una intera città accanto alla propria squadra, che ora vuol continuare a tenere il mirino sul primo posto del girone C: “Dobbiamo mantenere questo entusiasmo coinvolgente e travolgente e provare a vincerle tutte, anche fuori casa”.
“Risultati di buon auspicio”
Nessun obiettivo ancora dichiarato per Inglese, che però ha le idee chiare: “Non sono comunque uno che ha segnato tantissimo perché mi piace giocare con i compagni e ottenere il risultato della squadra e non il gol personale.
Mi muovo tanto, se poi capita la palla giusta provo a segnare, altrimenti cerco di far segnare gli altri. Dove arriveremo? Presto per dirlo ma i risultati sono di buon auspicio”.
Il cammino del Catania
A -2 dal Benevento capolista, il Catania con i suoi 17 punti ha avuto un inizio di stagione più che positivo. Se una delle note stonate è la produzione offensiva (12 reti), dall’altro la difesa con appena 5 gol subiti è tra le migliori del girone.
All’orizzonte c’è la trasferta di Foggia, contro una squadra (quella di Capuano) a caccia di punti per iscriversi alla lotta per un piazzamento playoff e allontanare ulteriormente i bassifondi della classifica.