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Ritorni importanti e voglia di riscatto: il Catania verso la Juve Stabia

Credit: Catania FC

Si giocherà domenica 15 ottobre l’atteso confronto tra Juve Stabia e Catania. Una sfida importante per i siciliani, vogliosi di riscattarsi proprio contro la capolista imbattuta del girone C, dopo il discusso pareggio raccolto contro il Latina grazie al lampo nel finale del solito Chiricó. Notizie positive alla vigilia: i rientri in panchina di capitan Rizzo, e dell’attaccante Edgaras Dubickas. Fuori dai convocati a sorpresa Michele Rocca che ha riportato un’elongazione muscolare.

Catania, la probabile formazione: solite certezze? 

Spetterà ancora a Klavs Bethers, autore di ottime parate nel recente periodo, il compito di difendere la porta rossazzurra. In difesa spazio al solito ballottaggio tra Alessio Castellini e Devid Bouah sulla corsia di destra con l’ex Brescia favorito, mentre a sinistra sembra sicuro del posto Mazzotta. Confermata con tutta probabilità la coppia centrale Silvestri-Curado (anche se non è da escludere l’impiego a sorpresa di Lorenzini dopo il buon rientro dalla squalifica in Coppa Italia e la successiva assenza di minutaggio in campionato). Dovrebbe esserci nuovamente Alessandro Quaini in cabina di regia ma le parole di Tabbiani in conferenza stampa potrebbero lasciar trapelare un possibile impiego di Ladinetti con Deli a supporto di Zammarini. Confermatissimo il tridente composto da Marsura, Di Carmine e Chiricó. Sfida speciale per il numero 10 viste le 67 presenze in gialloblù, impreziosite da 21 gol e 14 assist.

Probabile formazione: Bethers, Castellini, Silvestri, Curado/Lorenzini, Mazzotta; Quaini/Ladinetti, Deli, Zammarini; Chiricó, Marsura, Di Carmine.

Credit: Catania FC

Obiettivo rilancio

Quindici punti raccolti in sette giornate, zero sconfitte, primo posto in classifica e nessun gol subito in casa. La Juve Stabia di Guido Pagliuca rappresenta per il Catania un avversario abbastanza ostico da affrontare e anche le precedenti sfide spesso in equilibrio tra i due allenatori, uniti da un credo calcistico piuttosto offensivo, rendono il confronto interessante già alla vigilia. Un match di sicura importanza, quello del Romeo Menti per Luca Tabbiani, chiamato a dare un segnale di forte presenza al campionato in termini di ambizione dopo aver più volte ricevuto il pieno sostegno della proprietà.
Ritmo intenso, identità e voglia di vincere. Il messaggio dell’allenatore alla sua squadra è chiaro. Per aumentare sensibilmente l’entusiasmo della gente.