Catania, Jimenez: “Non ho mai avuto dubbi sulla scelta, anche io posso contribuire alla causa”
Il calciatore spagnolo è stato tra i grandi protagonisti della gara contro la Casertana.
Minuto 75, ingresso in campo. Minuto 93, assist per il goal dell’1-3. In mezzo, al 79′, la rete che ha consentito al Catania di completare la rimonta contro la Casertana. Parliamo di Kaleb Jimenez e dell’impatto praticamente decisivo nella gara del “Pinto”.
Dopo l’esperienza con la formazione Under 23 dell’Atalanta, il classe 2002 è ripartito in estate dall’ambizioso club siciliano. Talento e voglia di completare il proprio percorso di crescita.
Nel match dell’ottava giornata arriva una prestazione importante, ingresso funzionale che ha stravolto gli equilibri di una gara che sembrava destinata all’1-1 finale.
Il calciatore rossazzurro è intervenuto ai microfoni di Telecolor al termine della gara con i campani. Ecco le sue parole:
Catania, Jimenez: “Questa è una maglia storica”
Le parole di Jimenez: “Per me, quando è arrivata la chiamata del Catania, non c’è stato nessun dubbio sulla scelta da fare. Parliamo di una maglia storica, un club con una storia incredibile. Essere qui è un onore, come segnare il primo gol. Peccato che i nostri tifosi oggi non ci siano stati, ma sicuramente ci hanno sostenuto da casa. Ora dobbiamo continuare così”.
Sulla gara: “Oggi molto bene nel secondo tempo, dopo aver un po’ sofferto nel primo. Nella ripresa sono venute fuori le nostre qualità . Ruolo? Io sono nato come trequartista, ma ho fatto due, tre anni da mezzala. La cosa che mi piace di più è inventare. Toscano, nel momento del cambio, mi ha detto di entrare e fare quello che so fare”.
“Voglio dimostrare all’allenatore che può puntare su di me”
Sull’ambiente e sul rapporto con Toscano: “Qui a Catania mi trovo bene, vivo ad Aci Castello. È una bella città, con un grande centro storico. Cosa pensavo quando non giocavo? Cercare sempre di stare sul pezzo, andando a mille all’ora e dimostrando al mister che poteva puntare su di me. Per me è stata una motivazione in più, dimostrare che posso dare il mio contributo al Catania”.
Il pensiero finale rivolto a Inglese: “Assist o gol? Sinceramente mi ha dato più soddisfazione il gol perché è il mio primo con questa maglia, ma è stato bello anche rendere felice un attaccante come Inglese che non ha bisogno di presentazioni”.