Catania, l’assessore Parisi: “Torre del Grifo? Sede ideale per il club”

Lo stadio "Massimino" di Catania - credit Catania FC - www.lacasadic.com
Le dichiarazioni
Il Catania arriva dal pareggio interno contro il Foggia, valido per la 29^ giornata del girone C di Serie C. Un punto che permette alla squadra di Toscano di salire al decimo posto con 41 punti.
Durante la trasmissione “Fortuna Production”, l’assessore comunale Sergio Parisi ha discusso del futuro della società rossazzurra e delle opportunità di investimento relative al progetto Torre del Grifo Village.
“Gli investimenti effettuati sono stati tanti in questi anni, non hanno portato ovviamente quello che tutti speravano fino a ora“. L’assessore prosegue: “Ripartirei senz’altro dall’allenatore, cercherei di dare più organizzazione alla società e soprattutto darei delle certezze a Toscano“.
E su Pelligra: “Nonostante queste delusioni, continua a puntare su Catania. Io l’ho sentito qualche giorno fa, ha tutta la volontà di continuare“.
Catania, l’assessore Parigi: “Avere Torre del Grifo significherebbe completare la dotazione impiantistica”
L’assessore ha poi proseguito la situazione Torre del Grifo: “Andrebbe immaginato un piano gestionale all’altezza di una struttura importante, investendo ingenti somme. L’impianto è chiuso da parecchi anni, però è molto bello, all’interno c’è anche una piscina che io ho visto nascere. Penso che diventerà quella la sede ideale del Catania. E’ un centro che costa tantissimo, nato per la Serie A, scendendo di categoria sappiamo che è diventato molto più difficile gestirlo ma serve un po’ di coraggio. Sicuramente avere anche Torre del Grifo significherebbe completare la dotazione impiantistica necessaria per il Catania“.
Nella giornata di oggi, giovedì 6 marzo, è uscita anche una nuova asta con il prezzo fissato a 7.200.000. L’assessore prosegue: “Io ho in testa quella che potrebbe essere la cifra necessaria per riqualificare il centro, ma preferisco tenerla per me. Si può iniziare magari con poco, partendo inizialmente dal ripristino dei campi in erba, anche nel giro di pochi mesi. Inizierei pian pianino ad entrare dentro, partendo appunto dai campi, seguendo un programma temporale ben preciso in modo da rendere più agevole la gestione della struttura“.

“Ci vuole anche un po’ di pazienza”
A conclusione del suo intervento, l’assessore parla anche dei tifosi: “Ci vuole anche un po’ di pazienza. Naturalmente il tifoso è il nostro principale sponsor, visto il numero di abbonati e di presenze allo stadio“.
“Ha tutto il diritto di dire la sua. In tanti invocano il cambio di società, però è anche vero che bisognerebbe poi trovare sostituti che assicurino un investimento importante“.