Catania, si è spenta la luce: rossazzurri sconfitti a Latina
Netto passo indietro del Catania targato Lucarelli che perde a Latina per 1-0 trovando così l’undicesima sconfitta in campionato. Decisivo a favore dei nerazzurri un super gol di Alessio Riccardi che sfrutta un disimpegno negativo della fase difensiva avversaria e si regala, al 52’, la seconda marcatura stagionale. Crisi senza fine per i rossazzurri che non riescono per l’ennesima volta a rimontare lo svantaggio e non vanno a segno per la terza gara consecutiva. Non bastano l’estro di Cicerelli e l’equilibrio battagliero offerto da Nana Welbeck a salvare la prova complessiva degli ospiti, sotto tono rispetto alla squadra di Fontana, decisamente più sul pezzo in termini di reazione al contesto situazionale di gioco.
Catania, crisi totale: i motivi dentro il buio
Trovare una risposta definitiva dietro il momento no dei siciliani appare piuttosto difficile. Le premesse di inizio stagione, relative ad un posto tra le prime forze del girone C, intanto appaiono ormai un lontano ricordo e anche il piazzamento playoff (distante attualmente cinque punti) è da considerarsi tutt’altro che scontato. Gli sforzi della proprietà non sono di certo mancati. Basti pensare agli acquisti estivi dei vari Chiricó, Di Carmine e Marsura o alla maxi rivoluzione invernale che ha visto i rossazzurri completare ben venticinque operazioni, compreso l’ultimissimo arrivo dell’ex Brescia Ndoj. Assente, da Tabbiani a Lucarelli, pare essere sempre più l’identità, quell’impronta tattica e (soprattutto) caratteriale in grado di rendere riconoscibile il volto Catania, in campo e fuori. Le parole di Stefano Sturaro dopo l’espulsione contro la Casertana all’esordio avevano in parte risposto a quest’esigenza di leadership e relativa compattezza di gruppo che adesso appare quanto mai prioritaria.
Il momento rossazzurro: quale luce in fondo al tunnel?
La bruciante sconfitta del Francioni ha gettato nello sconforto l’intera tifoseria rossazzurra. L’immagine degli appassionati supporters ospiti che abbandonano il settore a loro riservato ancor prima del recupero è da ritenersi assai eloquente e nemmeno le numerose defezioni sembrano bastare a fronte della timidezza mostrata dal Catania per larghi tratti del match contro il Latina. Le sole due reti messe a segno nelle ultime sei poi sono un dato abbastanza preoccupante, ancor più se si pensa alle venticinque realizzazioni in campionato a fronte di ventisei gare disputate. Il posticipo contro la Juve Stabia di domenica 18 febbraio appare già cruciale per l’intera stagione. L’intero ambiente necessita di risposte. L’impegno, stavolta, a fronte di una classifica sempre più critica, potrebbe non bastare più.