Catania, torna il logo storico? L’annuncio di Grella
La terza esperienza di Cristiano Lucarelli sulla panchina del Catania è pronta a partire. Un ritorno accolto con grande soddisfazione, quello dell’allenatore livornese, che affronterà la Turris sabato 18 novembre in un Massimino voglioso di riscatto dopo la deludente parentesi Tabbiani ed il brevissimo subentro di Michele Zeoli (già tornato alla guida della Primavera). Vincenzo Grella, vicepresidente e ad del Catania, intervenuto ai microfoni di ‘Cataniamente’ ha parlato delle scelte estive e delle prossime mosse in terra siciliana.
“Prepariamo l’offerta per ricomprare il vecchio logo. Torre Del Grifo? Solo al ribasso”
La definitiva scomparsa del Catania 1946, avvenuta ad aprile 2022 è stata uno shock emotivo enorme per la piazza siciliana, confortata la scorsa stagione, dalla rinascita del club e la vittoria della Serie D con l’arrivo della proprietà Pelligra. Un primo passo importante, quello compiuto dal presidente australiano che, dopo il suo insediamento, aveva promesso anche l’acquisizione dello storico logo. “Stiamo valutando l’offerta con il presidente – ha confermato Grella – per Torre Del Grifo invece si si valuterà l’acquisto solo in caso di clamorosi ribassi ed aste deserte, in quanto ci vorranno decine di milioni di euro da spendere per riprenderlo”.
Le condizioni della storica casa del Calcio Catania, inaugurata sotto la gestione Pulvirenti avevano già lasciato l’amaro in bocca nei tifosi rossazzurri e l’intenzione di guardarsi intorno ribadita più volte dai vertici societari lascia pensare ad un nuovo centro sportivo in programma.
Catania, Grella: “Tabbiani? La società ha più colpe di lui, gli auguro il meglio”
Sincerità, schiettezza, umiltà e assoluta trasparenza. Il mood di Vincenzo Grella è sempre lo stesso. Il vicepresidente ed amministratore delegato dei rossazzurri non si è sottratto alle responsabilità e nel corso della trasmissione ‘Cataniamente’ ha analizzato le criticità della parentesi catanese di Luca Tabbiani. “Aveva le sue idee e voleva imporre una squadra tutta nuova da zero. Le colpe vanno divise, non sono tutte sue. Per me al momento la società ne ha più di lui, gli auguro di trovare una nuova occasione per esprimere al meglio il suo gioco”.
Catania registra, aspetta e intanto già vede la Turris per iniziare a costruire dal campo un futuro fatto di vittorie.