Catania, Lucarelli: “Entro 3 anni la Serie B, poi altri 3 per la A”
Lucarelli allenatore del Catania ha parlato in conferenza stampa prima del match contro il Benevento. Si è soffermato prima sull’ultima partita che ha visto i suoi uscire sconfitti per 1 a 0 contro il Sorrento. Ha voluto poi parlare dei prossimi avversari, della semifinale di Coppa Italia, del mercato e di come sta lavorando la società per riprendersi ‘Torre del Grifo’. Di seguito le sue parole.
“Ci hanno negato due rigori contro il Sorrento”
Cristiano Lucarelli ha iniziato lo conferenza stampa pre-match tra il Catania e il Benevento parlando dell‘ultima prestazione: “L’atteggiamento della squadra deve cambiare negli ultimi 20 metri. Abbiamo avuto 24 occasioni nell’ultimo match ma non siamo riusciti a segnare. Pure io mi son fatto condizionare dal risultato ma col Sorrento abbiamo fatto bene. Non ci hanno dato due rigori uno per fallo di mano e un fallo su Rapisarda. Non è la prima volta da quando sono qui. Tatticamente l’abito è quello giusto. Va trovata la via del gol. Una squadra che vuol far bene deve prendere pochi gol e su questo siamo bravi. Per il Benevento abbiamo cercato per lo più di recuperare forze. Purtroppo ci sono stati altri due infortuni Bocic e Mazzotta, non saranno disponibili. Avremo 16 giocatori di movimento domani.”
Ha proseguito sottolineando l’importanza della semifinale di Coppa Italia e del fare un mercato di riparazione intelligente: “Il 24 gennaio avremo una gara molto importante, faremo il massimo in Coppa Italia. Il mercato di gennaio è un mercato balordo. Rischi di prendere calciatori che non hanno minuti nelle gambe. Rischi di mandar via giocatori allenati e pronti per prenderne altri non pronti. Il problema è arrivare a questa partita con i giusti innesti. Dovremo stare attenti a mettere i giocatori giusti, allenati e che hanno giocato fino a quel momento. Vanno trovati giocatori pronti, allenati e da Catania. Abituati a giocare in piazze importanti e calde.”
Catania, Lucarelli: “Pelligra ha già deliberato un altro aumento di capitale”
Infine, l’allenatore rossazzuro ha concluso spendendo belle parole per la società sottolineando il lavoro che stanno portando avanti per risanare il debito e per riprendersi ‘Torre del Grifo‘: “Quando ho parlato con la società si era data l’obiettivo di arrivare in 3 anni in Serie B. Dopo la conquista della B dopo altri 3 anni l’obiettivo è la A. 6 mesi son passati. Entro quel tempo dobbiamo aver portato il Catania in Serie B senza se e senza ma. La società è disposta a fare un ragionamento su ‘Torre del Grifo‘. I tecnici ci han detto che servono 10 milioni per riattivare il campo. Questi oltre i 27 milioni chiesti per l’acquisto. Servono almeno 10 mesi di lavoro e ritrattare l’offerta proposta. 37 milioni sono proibitivi al momento . La società è disposta a ragionare su prezzi più ragionevoli. 3 milioni di debito per pareggiare bilancio scorso anno. Hanno già deliberato un altro aumento di capitato per quest’anno. Il rapporto con la società è ottimo. C’è massima disponibilità su tutto, mercato, strutture ed economiche.”