Catania, Lucarelli: “Arbitri? Non giudico, altrimenti arrivano le multe”
“Sono sicuro che se avessimo giocato sempre con questa intensità oggi avremmo una classifica diversa”. Vede il bicchiere mezzo pieno Lucarelli, allenatore del Catania, dopo il pareggio casalingo contro la Casertana (0-0). Tanta rabbia, poi, per l’espulsione di Sturaro: “Non capisco come un arbitro possa ammonire al 2’ minuto Sturaro in quel caso. Quando si giudica l’operato degli arbitri, poi sono permalosi e arrivano denunce e multe. Quei soldi preferisco darli in beneficienza. Per ora andiamo avanti in serenità, poi un giorno dirò ciò che penso“, ha ammesso con veemenza.
Catania, Lucarelli: “Ottima prestazione, da capire se tra 72 ore ci ripeteremo”
Nonostante il risultato, Lucarelli ha visto uno spirito importante da parte dei suoi ragazzi: “Se avessimo sempre giocato con questa intensità e questo coraggio avremmo una classifica diversa. La difficoltà è cercare di ripetersi tra 72 ore. È da capire se possiamo fare un’altra prestazione intensa tra pochi giorni. Magari arriverà anche per noi il momento in cui con un mezzo tiro porti a casa la partita. Quello che abbiamo raccolto fino ad ora lo abbiamo guadagnato”.
Sulla lettura personale della partita ha poi detto: “Mi ero conservato un’ultima sostituzione perché non era scontato che tutti arrivassero a fine partita. Ho inserito rapisarda a piede invertito per poter entrare nel campo e accompagnare l’azione offensiva. Abbiamo fatto questa valutazione anche perché in quel momento Calapai stava spingendo di più e ho scelto l’esperienza di Rapisarda piuttosto che Haveri”.
“Sturaro? Lui è consapevole che non sarà facile”
Lucarelli ha poi difeso a spada tratta Stefano Sturaro: “E’ un giocatore importante. Se fossi un giocatore del Catania e avessi un compagno di squadra così mi sentirei rafforzato, con più frecce per poter vincere. Stefano in termini di carisma e non solo può darci qualcosa. Lui è consapevole che non sarà facile. Gli avversari lo provocheranno, faranno simulazioni come oggi. Ma lui lo sa perfettamente. La serie C è una bestia particolare. È pronto mentalmente. Con il var forse oggi non avrebbe preso l’espulsione”.